Federico Bernardeschi ha sbloccato la sfida del “Franchi” con una perla su calcio di punizione in un match per lui, cresciuto calcisticamente proprio nella Fiorentina, senza dubbio ricco di emozioni.
«È sempre bello tornare dove hai giocato» - ha spiegato il numero 33 bianconero a fine gara - «Poi segnare e portare a casa i tre punti è un’emozione ancora più grande. Ho esultato perché credo che un professionista debba portare rispetto ai propri tifosi: ho sempre ringraziato e ringrazierò sempre la Fiorentina per come mi ha trattato e mi ha cresciuto, ma ora ho fatto una scelta professionale e faccio parte di un’altra squadra. Non era una gara semplice per me, ma i compagni mi sono stati accanto e mi hanno aiutato molto».
Una squadra, la Juve, che continua la propria corsa nei piani altissima della classifica: «Oggi era importantissimo vincere per restare lassù e continuare la nostra cavalcata. Abbiamo dato una grande risposta su un campo e in un ambiente non facile. Abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta e solida, con una mentalità vincente».
Quarto gol in sei partite da titolare, Federico si sta ritagliando uno spazio importante: «Non è facile inserirsi in uno spogliatoio come questo, circondato da grandissimi campioni. I compagni e lo staff mi hanno accolto benissimo, facendomi sentire subito a casa, ed è merito loro se mi sono ambientato così. Qui ogni giorno si lotta per vincere ed è giusto che il mister faccia le sue scelte: un professionista deve saperle rispettare e farsi trovare pronto quando chiamato in causa!».