Sette gol nelle prime quattro partite ufficiali e, se non bastassero, ad accompagnarli ci sono prestazioni da trascinatore, ancor prima che da fuoriclasse.
Con un inizio di stagione del genere, anche i riflettori del Camp Nou non possono che puntare su Paulo Dybala. Oltretutto a Barcellona se lo ricordano fin troppo bene, specie per la gara di andata dei quarti di finale della scorsa Champions: a Torino la Joya infilò due volte ter Stegen nel giro di quindici minuti, tra il 7' e il 22' del primo tempo, mettendo una consistente ipoteca sulla qualificazione ottenuta poi dalla Juventus. Ora però è un'altra storia e Paulo per primo lo sottolinea, presentandosi alla conferenza stampa di vigilia della sfida contro i blaugrana che, martedì sera, inaugurerà la fase a gironi dei bianconeri.
«Ora magari tutti si aspettano che ripeta una prestazione come quella dello scorso anno, ma sarà dura, perché affrontare il Barça è sempre difficile, specie in uno stadio come questo. Ovviamente noi però scendiamo sempre in campo per vincere e lo faremo anche domani. Ha perso un giocatore importante come Neymar, ma lo ha sostituito con altri altrettanto forti e poi... è sempre il Barcellona.... Lo rispettiamo molto, con o senza Neymar, per la sua storia, il suo nome, la sua fama».