«Domani bisogna prendere i tre punti»: non usa mezzi termini Mister Allegri nel presentare la sfida contro il Chievo, un «test importante» che darà il via alla «stagione vera, con sette partite in un mese, di cui cinque di campionato e due di Champions League».
Ecco, nel dettaglio, i temi affrontati dal tecnico bianconero nella conferenza stampa della vigilia:
LE SCELTE DI FORMAZIONE
«Devo ancora scegliere tra i miei giocatori. Buffon riposa e gioca Szczesny. Non ci sarà Khedira, Marchisio è ancora in fase di ripresa e speriamo che rientri il prima possibile, mentre Chiellini è out e spero di riaverlo per il Barcellona. Cuadrado è rientrato ieri, ma ancora non l'ho visto; Dybala ieri ha fatto differenziato e al suo posto potrebbe giocare Douglas Costa. Barzagli rientra oggi da due giorni di riposo, si aggrega alla squadra e sarà a disposizione. Gli altri stanno tutti bene e chi è rimasto qui ha lavorato nel migliore dei modi. Ad esempio, la mancata convocazionedi Higuaín nell'Argentina gli ha fatto bene sotto tutti i punti di vista: fisicamente aveva bisogno di lavorare e mentalmente il ritorno in Nazionale dovrà essere per lui un obiettivo importante»
AL BARCELLONA CI SI PENSA DA DOMENICA
«Non ci sarà un turnover assoluto: quella di domani è una partita importante e al Barcellona ci penseremo da dopodomani. Quella contro i blaugrana non è una sfida ad eliminazione diretta, bensì una delle sfide di un girone nel quale l'obiettivo è passare il turno. Arrivare primi o secondi cambia poco, magari puoi avere qualche vantaggio nel sorteggio ma è anche vero che ci sono gironi più semplici e negli anni passati ci sono state delle seconde che hanno affrontato delle prime più semplici. Credo che nove punti per passare il girone basteranno».