Vigilia di Juve-Atalanta, Massimiliano Allegri ha presentato il match ai giornalisti in occasione della conferenza stampa prepartita al Media Center di Vinovo.
Il rientro di Dybala
«Paulo ieri ha svolto un mezzo allenamento con la squadra, per domani potrebbe essere convocato ma difficilmente giocherà».
Le scelte in attacco
«Cuadrado ha avuto un problemino, ora sta meglio ed è a disposizione, ma devo ancora valutarne l'impiego. Per quanto mi riguarda, Mandzukic e Higuain potrebbero giocare insieme».
Un unico obiettivo: vincere
«Il tempo aggiusta tutto. Nell'arco della stagione ci stanno dei passaggi a vuoto, domenica abbiamo commesso molti errori ma l'importante è continuare a migliorare e non farsi trasportare in maniera troppo negativa dagli errori.
Una sfida preparata bene, tutti insieme
Quando prendi queste botte, è normale che il giorno dopo, o due giorni dopo, una squadra di carattere tiri fuori l'orgoglio.
Gli uomini a disposizione
Per quanto riguarda la difesa, abbiamo Benatia, Chiellini e Rugani disponibili, così come Lichtsteiner, Alex Sandro e Evra. Sei difensori disponibili, siamo in abbondanza. Chiellini sta bene; Marchisio sta bene; per Barzagli c'è ottimismo, ovviamente non per questa o per la prossima partita.
Il ritmo della Juve
Al momento la Juventus sta andando a velocità di crociera, che è la velocità che ti porta al fondo della stagione. A livello di classifica, più di questo non si può fare: siamo primi in campionato e in Champions, che poi le stagioni si decidano a marzo non c'è bisogno di ripeterlo...
Atalanta, avversario in salute
L'Atalanta sta facendo molto bene, ha giocatori giovani e bravi. Il campionato però è lungo e credo che alla lunga la classifica rispecchierà i valori delle squadre, da qui al 28 maggio. In questo momento è una squadra con ben pochi difetti, e le sette vittorie nelle ultime otto, con sei successi consecutivi in campionato, lo dimostrano. Poi l'Atalanta ha anche un ottimo allenatore, ed è una società che investe molto sui giovani, non a caso ogni anno lanciando giocatori importanti.
Il punto sul campionato
Quest'anno il campionato è molto bello, molto equilibrato. Tra le prime sette ci sono pochi punti di differenza, tutte sono ancora in lotta. Se il campionato fosse a 18 squadre, forse, l'equilibrio regnerebbe e la Serie A diventerebbe ancora più bella. Il campionato italiano, comunque, a livello tattico e tecnico, resta uno dei migliori al mondo.