Che la Coppa nazionale sia una competizione che la Juve prende con il massimo impegno è stato ampliamente dimostrato, lo scorso anno, nel più chiaro dei modi: vincendola.
Adesso, che questa edizione entra nel vivo e che i bianconeri vanno a giocarsi l’accesso alle semifinali all’Olimpico, domani sera, contro la Lazio, la conferma arriva nelle parole di Mister Allegri, nella conferenza stampa pre partita: «Andiamo a giocare in buone condizioni, i ragazzi stanno bene, il nostro obiettivo è chiaro: passare il turno, perché la Coppa è uno dei trofei che vogliamo vincere in questa stagione».
Continua, il tecnico: «Lo ho detto e lo ribadisco: non abbiamo ancora fatto niente, siamo solo stati bravi a rientrare in carreggiata, ma adesso inizia la fase decisiva, di tutte e tre le competizioni. In campionato abbiamo un mini torneo di 18 partite da disputare, la concentrazione deve essere sempre massima».
Anche perché, in particolare la Coppa Italia, è un torneo che riserva storie inattese, come quella dell’Alessandria, in semifinale contro il Milan: «Sono le sorprese che riserva questo tipo di competizione: accade anche all’estero, per esempio in Inghilterra. È la conferma di come nulla sia scontato e tutti gli avversari vadano rispettati al massimo. Io posso dire che non ho mai avuto partite semplici, né quando allenavo squadre “piccole” e nemmeno dopo, quando sono arrivato al Milan e poi alla Juve. Detto questo, vanno fatti i complimenti all’Alessandria, gioca bene e si merita di tentare di accedere alla finale».
Tornando a domani sera: «Non parlerei di turnover: la squadra non ha dato segni di debolezza finora, domani schiererò la migliore formazione possibile, con l’obiettivo di tenere alta l’intensità, dal momento che abbiamo tanti impegni ravvicinati». Allegri aggiunge una riflessione tecnica: «Noi sappiamo benissimo quali sono i nostri margini di miglioramento. Non dobbiamo livellarci, ma crescere sempre, alzando per esempio la qualità delle due fasi, offensiva e difensiva».
Infine, una riflessione sulla stagione della Primavera, reduce anch’essa da un filotto di sette vittorie consecutive: «Porto sempre in allenamento qualche ragazzo delle giovanili, è una grande occasione di crescita. Grosso e i ragazzi stanno facendo molto bene, l’obiettivo è l’inserimento di alcuni elementi nella prima squadra, o comunque nel calcio che conta. Il percorso è quello giusto, ci sono molti elementi di qualità».