Grinta, determinazione. E voglia di vincere, sempre. Per capire come si sta avvicinando la Juve a una fase decisiva della stagione, con l’inizio della seconda parte di Campionato e, all’orizzonte ormai, la grande sfida di Champions League contro il Bayern, basta ascoltare cosa dice Leonardo Bonucci, intervistato oggi da Sky e Mediaset.
L’obiettivo? Semplice: «Fare la storia di questa gloriosa società con il quinto scudetto consecutivo». Leonardo sa bene che non sarà facile, ma come ammette lui stesso «In questi ultimi tre mesi abbiamo ritrovato una grande fame, che poi è ciò che accomuna questa Juve a quella degli anni scorsi». Il momento della svolta, secondo Leo, è stato «Il match perso contro il Sassuolo. Lì è scoccata la scintilla, abbiamo tutti capito che dovevamo dare qualcosa in più, anche noi veterani che abbiamo il compito di far comprendere ai nuovi che cosa significhi giocare in Italia e vestire la maglia della Juventus.
Noi sapevamo che la rimonta era possibile, perché il livello dei nuovi arrivati è elevato; abbiamo solo compreso che era doveroso rimboccarci le maniche, ritrovare maggiore voglia di sacrificarci e correre: probabilmente quel periodo è stato molto utile per forgiare questo gruppo e proseguire la nostra rincorsa alla vetta: adesso non vogliamo più fermarci».
Detto questo, la Serie A propone quest’anno un campionato quanto mai avvincente: «Ci sono quattro squadre che possono lottare, probabilmente tutto si deciderà nelle ultime giornate: siamo consapevoli che sarà una seconda parte di stagione apertissima e difficile».
Fra le avversarie c’è una favorita, secondo Leo? «Se devo fare un nome dico Napoli, per come hanno giocato finora e per il fatto che hanno un campione come Higuain». E all’allenatore partenopeo Sarri, che sostiene che i favoriti siano i bianconeri, risponde: «Normale che dica così: cerca giustamente di scaricare le pressioni sulle avversarie, comunque - ribadisce Bonucci - Noi vogliamo vincere il quinto scudetto e fare la storia della Juventus».
Una delle chiavi per questa grande rimonta e per il prosieguo della stagione è anche la solidità difensiva. A Leo, uno dei pilastri del nostro pacchetto arretrato, viene chiesto un commento sul compagno di squadra Rugani: «Daniele è un grande giocatore, la sua dote migliore è la fase difensiva a livello di uno contro uno. È anche molto intelligente nella lettura tattica delle varie situazioni: con Sarri è stato abituato a giocare in un modo, adesso è cresciuto molto anche nel nostro sistema. Chiaro, per lui una stagione come questa, insieme a tre titolari della Juve e della Nazionale, è un valore aggiunto»
Campionato, ma non solo: fra poco più di un mese i bianconeri sono attesi dal grande ottavo di finale di Champions League contro il Bayern Monaco: «Un avversario fortissimo, ma sono convinto che, quando loro hanno letto il nostro nome al sorteggio, non abbiano sorriso. Lo scorso anno abbiamo portato la Juventus ai vertici europei, quest’anno abbiamo il dovere di mantenerla in alto. Non sarà facile, visto l’avversario, ma vogliamo farcela, con grande rispetto ma senza paura».