«Chi pensava fosse facile sbagliava: il Siviglia in casa si trasforma. Bisogna valutare la prestazione, buona e di crescita, di tutta la squadra nel considerare la partita di stasera. Ora però dobbiamo pensare al campionato perché abbiamo davanti a noi uno scontro diretto difficile».
Sta tutta in queste tre righe l’analisi di Massimiliano Allegri, in sintesi, dopo l’ultima gara del Gruppo D. Quella che, tra un errore sottoporta, un po’ di sfortuna ed una clamorosa rimonta del City – con in mezzo il più classico dei gol dell’ex – ha consegnato il primato del girone ai Citizens, ed un sorteggio teoricamente più in salita a Nyon per la Signora.
«In Champions le partite non sono assolutamente facili: bisognava fare un risultato positivo, ma se crei e non fai gol, rischi anche di prenderlo».
Ma cosa è andato storto, a parte l’imprecisione sotto rete? «Abbiamo perso troppi palloni e affrettato giocate in determinati momenti della gara», l’analisi nel merito del tecnico. «Nel secondo tempo è stata gestita la gara abbastanza bene però. Prima del gol abbiamo forzato un po’ la giocata, bisognava continuare a tenere il gioco in mano, non bisognava accelerare. Anzi, dovevano farlo loro. Così abbiamo scatenato la loro forza in casa, ovvero quella di andare a folate».
L’importante era passare il turno, quindi, e quest’anno la Juve c’è riuscita con una giornata d’anticipo. Fondamentale, come ha ravvisato il tecnico toscano, al di là di tutto, è stata la «crescita durante il Girone: avevamo dei ragazzi giovani in campo, non dimentichiamocelo. Questo passaggio fa parte della crescita di un gruppo che ha centrato l’obiettivo più importante. Ora bisogna rituffarsi in campionato, dove abbiamo uno scontro diretto più importante della partita col Siviglia»
«Ci confronteremo con la squadra che uscirà dall’urna lunedì», ha aggiunto sereno Allegri. «Dobbiamo arrivare al sorteggio dopo aver fatto una bella partita contro la Fiorentina, domenica»
Un ultima battuta ha riguardato Alvaro, che ha disputato una gara di gran sacrificio, corsa e a cui è mancato solo il gol. «L’anno scorso era in competizione con Llorente e ha fatto un’ottima stagione. Quest’anno ha avuto alti e bassi, ma in Coppa ha sempre fatto gol. Martedì è stato autore di un’ottima partita. Dispiace per il gol sbagliato, ma può capitare».