Mister Allegri sa bene cosa significhi per il popolo bianconero una semifinale di Champions, che mancava dal 2003, ma tiene giustamente alta l’attenzione: «Un grande risultato, raggiunto grazie a un grande gruppo ma non è finita. Adesso cerchiamo di portare il prima possibile a casa i punti necessari per la conquista matematica dello Scudetto, poi ce la giocheremo con le più grandi d’Europa. Non sarà semplice, ma di certo molto bello».
Tutte sullo stesso piano, le possibili avversarie? «Diciamo che il Monaco sarebbe da evitare».
Tornando alla disamina sulla sfida di stasera: «Devo fare i complimenti ai ragazzi, che sono stati bravi e maturi. Bisogna adattarsi alla partita e agli avversari che giocano in modo da metterti in difficoltà. È successo contro il Monaco, come era accaduto nel girone con l’Atletico Madrid».
Niente ansia da prestazione, quindi: «No, semplicemente loro chiudevano molto bene e non riuscivamo a uscire palla al piede. Dal canto nostro non siamo stati precisi tecnicamente, ma la partita è andata come era nella logica delle caratteristiche nostre e loro. Dovevamo andare in semifinale, anche giocando un match non bellissimo».
Il penultimo atto di Champions potrebbe riservare una lettura tattica diversa, chiunque sarà l’avversario: «Avremo la possibilità di giocare di più e per noi sarà un vantaggio. Dobbiamo essere convinti di potere andare in finale».