Gigi Buffon nella conferenza stampa della vigilia ( ieri ): «Se ci qualificassimo sarebbe la dimostrazione del fatto che la Juve è in grande crescita e dimostreremmo di “essere tornati” anche a livello europeo. Questo è forse l'aspetto più significativo, che aumenta le responsabilità e l'orgoglio di essere qui».
Il Monaco è squadra rocciosa in difesa, ma che a volte trova qualche difficoltà in attacco. Statistiche che non bastano a rassicurare Buffon: «Fino ad oggi la realtà è stata questa, ma per portare in parità la partita di domani non dovrebbero segnare tantissimo, quindi hanno le carte in regola per ribaltare il risultato. Noi però non veniamo certo a fare le vittime sacrificali: sappiamo quanto è forte il Monaco, ma abbiamo anche consapevolezza delle nostre capacità. Finora abbiamo dimostrato di essere affidabili, ma i successi di una squadra dipendono anche dalla bravura della società e dello staff tecnico, da come il mister è stato bravo a entrare in sintonia con noi»..
Grazie al lavoro di tutta la Juve è tornata tra le prime otto d'Europa. E non ha intenzione di fermarsi: «Siamo partiti con la convinzione di fare un’ottima stagione in Champions, ci bruciava ancora la ferita dello scorso anno. Non volevamo più commettere quegli errori con approcci alle gare sbagliati. Per vincere ci vuole anche fortuna, ma questa, si sa, aiuta gli audaci. È presto per fare voli pindarici, ma sicuramente siamo a buon punto. Vincere la Champions? Spero di riuscirci prima o poi, perché manca nella mia bacheca personale e in quella della Juve da troppo tempo. Quando accadrà non ne ho idea, ma spero il prima possibile».