Il campionato della Juventus è iniziato come doveva, cioè con una vittoria a spese del Parma. Quello di Gigi Buffon è stato invece rinviato, a causa di un piccolo acciacco che l’ha costretto a guardare la sfida dalla tribuna.
Il giorno dopo la sfida, il numero uno bianconero ha trascorso la domenica nella sua Carrara, dalla quale ha parlato a Sky. Parlando della gara con gli emiliani, ma non solo. «Ieri sera abbiamo avuto qualche problema nel primo tempo, dovuti soprattutto al ritmo che stavamo imprimendo alla gara, troppo scarso rispetto alle nostre abitudini. Nella ripresa abbiamo fatto molto meglio, abbiamo accelerato per una ventina di minuti, e in quel momento abbiamo conquistato il risultato. A inizio campionato queste difficoltà ci stanno. Le prime giornate possono riservare sorprese e impicci alle squadre più blasonate e più forti».
Superato l’ostacolo Parma, dalla ripresa – fissata per martedì – s’inizierà a pensare alla gara di domenica prossima con l’Udinese al Friuli. Ma prima, un altro momento clou attende tutto l’ambiente bianconero: il sorteggio dei gironi di Champions League. Partirà così la marcia di avvicinamento al ritorno in Europa, dalla porta principale. Un ritorno atteso da Buffon. «Nello spogliatoio parliamo di Champions League perché finalmente dopo tre anni abbiamo l’opportunità di riproporci nel palcoscenico europeo. C’è la consapevolezza che ci sono due o tre squadre più forti di noi, ma con le altre ce la possiamo giocare tranquillamente».
Una Juve che guarda al presente e al futuro. Così come Buffon. E alla domanda sul rinnovo del contratto, Gigi risponde così: «Non ci dovrebbero essere difficoltà. Col presidente c’è un rapporto molto trasparente e limpido. Ho sempre detto ai dirigenti di pensare alle altre priorità, quando lo riterranno opportuno ci parleremo e ci metteremo d’accordo. Io non ho nessuna fretta».
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