E quattro. Siamo solo alla nona partita, ma Marchisio ha già eguagliato il suo record personale di gol in campionato, stabilito lo scorso anno. Gol pesanti, tre dei quali segnati a due big del campionato come Milan e Inter. «Merito del modulo - spiega Claudio - con il centrocampo a tre riesco a inserirmi di più e sono più fresco quando arrivo nei pressi dell’area».
E dire che di gol ne ha sfiorato almeno un altro contro l’Inter, ma è stato “brutalizzato” da Castellazzi, senza che Rizzoli intervenisse: «L’arbitro mi ha detto che secondo lui avevo tirato in porta e per quello non ha fischiato il rigore.... l’importante è che la partita sia andata bene»
Claudio è spesso stato paragonato a Marco Tardelli, ma forse, ancor di più somiglia al Conte giocatore, per il suo modo di stare in campo e di essere incisivo sotto porta: «Del mister mi mancano le vittorie - commenta il “principino” - Lui sta facendo un gran lavoro, perché non molla mai anche durante gli allenamenti defaticanti. I suoi consigli poi sono particolarmente preziosi per me, visto che ha giocato nel mio ruolo».
Inevitabile che, sopo i risultati di questo sabato, si parli di un duello Juve-Milan in chiave scudetto: «Loro sono una grande squadra e sono i campioni in carica. Stanno tornando a vincere con continuità e quindi bisogna stare molto attenti, anche perché il calendario è duro e dopo Genoa, Fiorentina e Inter ora ci tocca il Napoli...»