La partita contro il Siena di domenica scorsa ha lasciato l’amaro in bocca, ma deve anche servire da esempio per non ripetere certi errori. A sottolinearlo è proprio Alessandro Del Piero che, con la sua doppietta, domenica ha raggiunto quota 301 gol in carriera, ma non ha potuto festeggiare visto il pareggio: «La partita l’abbiamo analizzata fin dal giorno dopo sotto molti punti di vista, non solo sotto quello mentale. L’unico messaggio che ci deve entrare in testa è che dobbiamo imparare da una partita come quella di domenica e dobbiamo avere un’attenzione massima, sempre, che il risultato sia a nostro favore o meno».
La gara contro gli inglesi, nonostante il vantaggio dell’andata è tutt’altro che semplice: «Il Fulham ha caratteristiche particolari che possono metterci in difficoltà. La voglia di vincere è primaria su tutto. Affrontiamo le gare un alla volta, per essere coinvolti totalmente in ogni singolo impegno, anche perché il momento che attraversiamo da inizio anno non è facile e abbiamo bisogno di concentrarci al massimo su ogni singola gara. Passare il turno sarebbe un ottimo risultato».
Uno dei temi di maggior interesse riguarda chi sarà a difendere la porta bianconera domani, se Chimenti o Pinsoglio: «Dobbiamo far sì che il nostro portiere lavori il meno possibile e non viviamo il fatto che possa giocare uno o l’altro come un problema. Consigli a Chimenti? Antonio non ha bisogno di particolari suggerimenti perché si è sempre allenato ed è all’interno del gruppo come un titolare, sia sotto l’aspetto umano che professionale. Non vedo niente altro da dirgli se non fargli un in bocca al lupo speciale se dovesse scendere di nuovo in campo».
Gli chiedono quale sia il ricordo più bello delle sue gare in Inghilterra: «Sicuramente le partite contro il Manchester, anche perché fanno parte di un periodo in cui Juventus e Manchester rappresentavano il meglio d’Europa».
Infine un pensiero alla Nazionale: «In questo momento ci può essere la speranza di andare ai Mondiali, aspetterò le decisioni di Lippi con serenità e penso che gare come quella di domani possano far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra»
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