«Qui alla Juventus c’è tanto talento, manca solo la brillantezza fisica. Quando riusciremo a trovarla credo che questa squadra possa davvero fare bene». Alberto Zaccheroni è soddisfatto del rendimento dei suoi ragazzi in questo periodo, ma non si accontenta. Il tecnico lo confida a Juventus Channel, in una lunga intervista realizzata da Antonio Paolino per la trasmissione Protagonisti.
Tra i tanti argomenti affrontati, Zac ricorda anche le sue avventure professionali precedenti e paragona le esperienze al Milan e all’Inter con quella in bianconero: «Conosco probabilmente meglio le altre due realtà, avendovi trascorso più tempo. Ci sono filosofie diverse. La Juventus mi sembra più azienda, molto organizzata e concreta. La sensazione è che qui la società ti richieda sempre il risultato, di partita in partita, di minuto in minuto. In comune hanno il fatto di essere tre società importanti, tutte molto ben gestite e posso dire di essermi trovato a mio agio in tutte e tre le società».
Zac alla Juve sta ottenendo ottimi risultati e di conseguenza molti elogi. Il suo metro di giudizio sul suo operato e su quello dei tecnici in generale è però differente: «In Italia abbiamo l’abitudine di legare le capacità dell’allenatore alle vittorie. Chiaro che se un allenatore ha dieci, quindici campioni a disposizione ha più possibilità di successo. Io credo che il metro di giudizio su un tecnico debba essere legato al rendimento dei giocatori si dovrebbe valutare se, alla fine della stagione, hanno reso di più o di meno rispetto al rendimento medio proposto negli anni precedenti».
Uno Zaccheroni a tutto tondo insomma che per due venerdì sarà protagonista su Juventus Channel: oggi andrà infatti in onda la prima parte dell’intervista, mentre la seconda parte è in programma venerdì prossimo. Appuntamento alle 22.00, naturalmente sul canale 231 di Sky.
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