A poche ore dalla fine della Peace Cup, tutta la comitiva bianconera è tornata a casa. In mattinata la squadra è partita da Siviglia e a mezzogiorno ha rimesso piede in Italia.
All’indomani della finale contro l’Aston Villa, l’umore in casa juventina non è cambiato molto. Un po’ di rammarico per l’esito della gara, soddisfazione per l’andamento di tutto il torneo e felicità per la decisione di David Trezeguet di voler restare per contribuire ad un’altra grande stagione.
Nel gruppo c’è chi non perde mai la voglia di scherzare. Si tratta di Gigi Buffon che, sul proprio sito www.gianluigibuffon.com, fa il punto della situazione, soffermandosi in particolare sulla serie finale dei rigori.
La gran parata su Herd aveva portato in vantaggio i bianconeri, prima della rimonta e del successo inglese. Memore anche di esperienze passate, su tutte la finale del Mondiale 2006 a Berlino, Gigi la prende in allegria: «Alla fine della partita, mi è venuto quasi da sorridere pensando che quando riesco a parare un rigore, non sempre riusciamo a vincere. Vorrà dire che d’ora in avanti non ci proverò neanche più… O meglio, mi limiterò a parare quelli durante i 90 minuti!»
La prodezza dagli undici metri, unita ad alcuni interventi nel primo tempo, hanno fatto di Buffon uno dei protagonisti dello sfortunato ultimo atto. E anche di tutto il torneo. In tre gare disputate (Manninger ha giocato la prima con il Siviglia), il numero uno ha subito un solo gol, il rigore di Cristiano Ronaldo nel match con il Real. Ecco perché una vittoria della manifestazione sarebbe stata goduta: «C’è ovviamente un po’ di dispiacere per come è andata a finire. E’ sempre un peccato perdere una finale ai rigori, anche perché io sono convinto che “vincere aiuta a vincere” e portarci a casa il trofeo sarebbe stato utile per affrontare con ancora più carica i prossimi impegni».
Quindi da mercoledì, dopo due giorni di riposo, si volta pagina. Già a partire dall’amichevole di venerdì contro il Villarreal, la squadra di Ferrara proverà a proseguire il cammino di avvicinamento all’esordio in campionato, cercando di proseguire sulla strada tracciata fino ad ora. E ora con una consapevolezza in più. «Siamo tutti contenti della volontà di Trezeguet di restare ancora con noi – conclude Buffon -. Sono sicuro che adesso che ha ritrovato la convinzione, David tornerà ad essere quell’arma in più che è sempre stata e questo non può che fare a tutti noi molto piacere. Ora il nostro gruppo è ancora più attrezzato. L’ho detto anche nei giorni scorsi, ho sensazioni positive vedendo la squadra al lavoro. Le basi sono solide e si è creato davvero un bel clima. Abbiamo tutto per fare bene. Non resta che farlo in campo, con i fatti, e non a parole».