Finita un’avventura, sotto con un’altra. Chiusa la parentesi nel fresco di Pinzolo, la Juventus ha cambiato meta e clima per la seconda parte di preparazione. Si va in Spagna, nella regione dell’Andalusia, nel caldo di Siviglia, per giocare la Peace Cup.
Vista la platea di avversari, il torneo rappresenta un’importante occasione per la squadra di Ferrara per confrontarsi con rivali all’altezza. Ma anche per continuare a cementare l’unità del gruppo, ora finalmente al completo dopo il ritorno di Legrottaglie e Giovinco e l’inserimento di Felipe Melo.
Prima di partire, dall’aeroporto di Torino Caselle, ci ha pensato Gigi Buffon a dire la sua. «Ho sensazioni buone. Grazie al buon lavoro fatto dalla società, la squadra si è rinforzata. Ma questo non è sufficiente per vincere, ci vogliono tante componenti. Dovremo lavorare ancora tanto per ottenere risultati. Ora dobbiamo solo pensare a lavorare, solo dopo capiremo fino a dove potremo arrivare».
Dopo le prime uscite con Cisco Roma, Nancy e Vicenza, in terra iberica i bianconeri incontreranno i padroni di casa del Siviglia e i coreani del Seongnam. E in caso di passaggio del turno, la possibilità di trovare niente meno che il Real Madrid di Cristiano Ronaldo e Kakà. Nuovi test per valutare la crescita del gruppo e la speranza di poter vedere finalmente in campo Diego. Ancora prima di aver mostrato le sue qualità in partita, il brasiliano ha conquistato tutti. Buffon compreso. «Non ho ancora avuto modo di vederlo al lavoro sul campo e di lui posso parlare solo come ragazzo. E non posso che dire che è splendido, è entrato in punta di piedi nel gruppo, con tanta umiltà. Uno come lui può farci fare un bel salto di qualità».
Infine, scontata al domanda sul prossimo campionato e sul possibile duello a distanza con l’Inter. Soprattutto alla luce della possibile partenza di Ibrahimovic verso Barcellona e l’arrivo in nerazzurro di Eto’o. Il numero uno bianconero non vede i rivali indeboliti: «Un campione come Eto’o non può essere considerato come l’ultimo arrivato. In questi anni ha segnato tantissimo e ha contribuito alle vittorie del Barcellona».