«L’affetto per Alessio e Riccardo e per le loro famiglie è immutato. Sono stato a Castelfiorentino, ho voluto essere presente alla premiazione del torneo giocato qui a Torino e, sino a quando sarò il presidente della Juventus, continuerò a esserci per queste occasioni, per ricordare questi due splendidi ragazzi». Sono parole sentite quelle pronunciate dal presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli, presente alla premiazione del torneo "Ferramosca-Neri", organizzato a Torino sui campi dell’Atletico Mirafiori, per ricordare i ragazzi scomparsi il 15 dicembre 2006 a Vinovo.
Il presidente è intervenuto ai microfoni di Juventus Channel, prima ricordando Alessio e Riccardo, quindi centrando l’attenzione su altri temi. Intanto sulla qualità del Settore Giovanile, che quest’anno ha regalato la vittoria al Torneo di Viareggio e che vede i Giovanissimi qualificati alle "final eight" di campionato: «Il Settore Giovanile è il nostro punto di forza in funzione del futuro. Nella Juventus giocano ragazzi di altissimo livello e noi crediamo molto in loro. Non è un caso che la persona che abbiamo scelto come allenatore della Prima Squadra, sia la stessa che ha guidato il Settore Giovanile con il suo gruppo tecnico. I giovani e i grandi campioni della Juventus sono una cosa unica e compatta».
Un esempio di questa filosofia lo si potrà apprezzare già a Pinzolo, dove dovrebbero allenarsi, uno accanto all’altro, il giovane Lorenzo Ariaudo e il capitano della Nazionale Fabio Cannavaro: «Ariaudo rimarrà con noi e avrà molto da imparare da Cannavaro, che darà tutto il prossimo anno, perché si gioca il Mondiale. Sono convinto che questo mix di campioni e di giovani ci darà grandi soddisfazioni».
Toccherà a Ciro Ferrara creare un gruppo nel quale possano integrarsi al meglio: «Ferrara e il suo staff hanno conquistato la dirigenza e tutti i tifosi sul campo. Le ultime due partite non si sarebbero vinte in ogni caso, perché sia quella di Siena che quella con la Lazio sono state gare combattute. Lo dico senza polemica, perché malgrado fossimo già in buona posizione, nelle ultime due gare è cambiata l’atmosfera. Abbiamo apprezzato moltissimo l’abnegazione con cui il gruppo di Ciro si è impegnato, anima e corpo, a farci arrivare secondi, così come il fatto che alla fine della partita con la Lazio siano tornati a seguire i propri impegni con la stessa passione e professionalità. Ora Blanc e tutti noi li abbiamo rimessi sul