E’ visibilmente emozionato Ciro Ferrara alla sua prima conferenza stampa da neo allenatore della Juventus. Le due settimane in sostituzione di Claudio Ranieri sono state l’antipasto di un futuro che prevede «almeno due anni sulla panchina bianconera» come ha dichiarato Jean – Claude Blanc presente, assieme ad Alessio Secco, al tavolo dei relatori della conferenza stampa avvenuta allo Juventus Center di Vinovo poco dopo la firma del contratto. Un Ferrara che svela già alcune caratteristiche di quella che sarà la sua nuova Juve, dal carattere al modulo.
Quando hai saputo la scelta della società?
Oggi dopo l’allenamento della nazionale. Sono contento che sia stata una scelta ponderata, io avrei fatto come loro, avrei preso tempo e deciso. La scelta è ricaduta su di me e ne sono felicissimo. Mi risiedo (anche se non mi sono seduto un attimo in due settimane!) sulla panchina della Juventus, una delle società più forti al mondo, e farò di tutto per ottenere i risultati che la società merita. Ringrazio la nazionale, Lippi e la Federazione, che mi hanno dato la possibilità di lavorare con loro e vivere un’esperienza importante e formativa. E’ proprio grazie ai Mondiali che ho riassaporato emozioni che avevo vissuto da calciatore e che ho poi rivissuto in queste due settimane con la squadra.
Quanto sono contate nella tua conferma le vittorie o il fatto che da anni facessi parte della Juventus?
Credo che si sia un po’ di tutto nella scelta della società, il fatto che conosco bene questo ambiente che ho vissuto sia da giocatore che da dirigente, ma credo che siano state fondamentali le due partite, anzi le due settimane in cui ho avuto la guida della squadra
Hai un po’ di paura?
Diciamo che, più che paura, c’è voglia e consapevolezza che questo è un impegno bellissimo, ma al tempo stesso impegnativo. Mi sento pronto, come lo ero qualche settimana fa, ad affrontare questa avventura così impegnativa
Anche il tuo staff è confermato?
Maddaloni, Sormani e Rampulla ne faranno sicuramente parte anche nella prossima stagione, riguardo alla preparazione atletica, che ritengo fondamentale, valuteremo nelle prossime settimane