«Le basi della squadra sono buone e se riusciremo a migliorare ancora, allora potremo esserci anche noi a lottare per qualcosa di importante. Gli arrivi di Cannavaro e Diego sono sicuramente due prime mosse rilevanti e che ci fanno ben sperare».
La stagione si è appena conclusa, ma Gigi Buffon già rilancia la sfida per il prossimo anno. Il numero uno bianconero si dice contento di essere riuscito a centrare il secondo posto, ma a un campione come lui e a una squadra come la Juventus non può bastare e così già punta lo sguardo al futuro. Un futuro nel quale non ci sarà più Pavel Nedved in campo: «A lui va ovviamente il mio saluto. La cerimonia di domenica è stata davvero commovente e mentre facevo il giro di campo non ho potuto non pensare che, con la sua partenza, sono l’unico rimasto tra tutti quei giocatori arrivati qui nel 2001: un altro segno dei tempi che passano»
Nel suo bilancio di quest’annata Gigi non dimentica nessuno: «Un pensiero di fine stagione non può che andare a mister Ranieri e a tutto il suo staff. Se alla fine siamo arrivati a questo traguardo, il merito è anche del loro lavoro fatto in questi ultimi anni.
Visto che è il momento dei saluti, voglio ricordare altri due fuoriclasse che proprio domenica hanno dato il loro addio al calcio: Paolo Maldini e Luis Figo. Con Paolo ho diviso tantissimi momenti splendidi in Nazionale, mentre il portoghese ha dato grande lustro al calcio italiano.
A Carlo Ancelotti voglio invece dare il mio “arrivederci”, l’Italia perde un allenatore di grande spessore umano. Questa sua signorilità è stata troppo spesso sottolineata a discapito della sua professionalità, ma se in questi anni ha vinto tanto non è solo perché è una gran persona ma anche perché è un ottimo allenatore. E io, che ho avuto la fortuna di lavorare con lui, non posso che ribadirlo».
Infine Gigi si concentra sull’impegno più immediato, la Confederation Cup in Sudafrica: «Affronteremo alcune delle squadre più forti al mondo. Questa competizione non avrà il valore di un Mondiale o di un Europeo, ma ci teniamo a fare bene e a puntare a vincere».