Che aria si respira a Torino calcisticamente parlando? A noi pare che il mondo Juventus si sia "romanizzato" un tantino. Una sconfitta e bisogna cacciare tutti, una vittoria e siamo i più forti del mondo.
Abito e lavoro a Milano. Ciò premesso, è verissimo, siamo diventati vere e proprie altalene, sempre e comunque in balìa del risultato. Parlo in generale. Quanto a noi giornalisti, non siamo altalene, siamo ascensori.
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Obiettivamente la Juventus può puntare a vincere qualche cosa quest’anno?
Se l’Inter salta per aria, ha il dovere di farsi trovare seconda. Poi c’è la Coppa Italia: perché no. Quanto alla Champions League, non siamo ancora a livello di Barcellona o Manchester United.
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Ranieri è allenatore da Juventus?
Personalmente, avrei tenuto Didier Deschamps. Ranieri è stato, in carriera, più un seminatore che un raccoglitore. In panchina magari non è un’aquila ma finora ha lavorato benone. Sì, può diventare allenatore da Juventus, fermo restando che, in passato, con gli squadroni che la società allestiva potevano esserlo quasi tutti, allenatori da Juventus. Mai dimenticare l’incidenza dei giocatori e il peso del club
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Cosa manca a questa squadra per essere a livelli delle altre grandi d’Europa?
Un esterno di difesa, un regista a centrocampo e il Del Piero dei vent’anni
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La svolta «giovane» impressa in questi ultimi anni alla fine pagherà o costerà, causa l’inesperienza, la perdita di risultati magari per pochi punti?
Ci vuole pazienza, con i giovani. Ricordate Giovinco? Catania, Bate, Palermo: tre partite, nessuna vittoria. Bocciato. L’inesperienza qualche punto costa sempre. Cruciale è il dosaggio, il mix fra giovani e anziani. Stiamo andando benino
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Quanto Torino è orgogliosa di diventare la prima città d’Italia ad avere un gioiello di stadio?
Il dramma è che, per la maggioranza degli appassionati, lo stadio è ormai diventato una ruota di scorta. Meglio un buon mediano che un’arena funzionale. Povera Italia.
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In termini concreti lo stadio e tutto il suo indotto offriranno alla città e alla Juventus quel surplus rispetto alle altre realtà o non siamo ancora pronti per questo genere di approccio alla partita e al calcio?
Temo che non siamo ancora pronti. Molto, naturalmente, dipenderà dalla qualità dell’impianto, e dalle risorse dell’indotto. Se fatto bene, lo stadio costituisce l’impalcatura base sulla quale costruire un grande futuro. Non si può vivere di sola tv.
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Visto la svolta hollywoodiana del Milan sarà questa la strada nel futuro prossimo del calcio? Ragazze pon-pon, majorette, eccetera?
Per fortuna, no. Detesto il circo Beckham. Attenzione: il circo, non il giocatore.
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Servirà per svelenire il clima all’interno degli stadi, a stemperare gli animi dei più esagitati o comunque se non è supportato da un sistema inquirente e giudicante più intransigente e soprattutto da pene certe e ineluttabili si tratterà solo di palliativi.
Non servirà a nulla. La civiltà mica la insegnano al circo.
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Gli stewart sono solo un modo per scimmiottare gli inglesi o realmente porteranno dei benefici al calcio?
Mi auguro che un po’ di ordine lo portino. A patto che i primi hooligans non siano proprio loro. A Catania succede spesso.
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Abbiamo appena letto il suo commento sulle prime sentenze di calciopoli. Nessuno restituirà mai un anno di serie B, la distruzione di una delle più grandi squadre mai costruite in Italia e la dilapidazione di ingenti capitali. Difficile per uno juventino non provare sentimenti negativi verso i colori nerazzurri. Come se ne viene fuori da una situazione onestamente negativa e imbarazzante.
Vi capisco, è stata una ferita lancinante, ma ogni tanto bisogna pensare anche a Giraudo e Moggi: con la loro competenza, non avevano bisogno di esagerare. Lo scudetto regalato all’Inter rimane uno scandalo. C’è stato il processo Gea, ci sarà il processo di Napoli, in vista del quale gli avvocati di Moggi garantiscono che caleranno jolly clamorosi. Restano molte ombre, ma farneticare di scudetti di qua e scudetti di là contribuisce a titillare i tifosi. Piantiamola.
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Questa dirigenza va promossa per quanto realizzato in questi anni?
Poteva far meglio sul mercato, ma ha riportato la Juve ai suoi livelli. Le va riconosciuto. Per i miei gusti, qualcuno parla troppo. E non ho mai capito che cosa “c’azzecchi” un pur valido tecnico del volley come Montali. Ultima cosa: avrei fatto in modo di tenere uno fra Bettega e Tardelli. Ci manca un referente tecnico di spessore. E poi c’è il progetto stadio. Giorno verrà, per un giudizio più armonico.
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E questa proprietà?
La vorrei più coinvolta a livello sentimentale, anche se gli Agnellini non avranno mai la passione degli Agnelloni.
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Quale è il giocatore la cui cessione Le ha dato maggior dispiacere negli ultimi 20 anni?
Zinedine Zidane
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Quale invece avrebbe voluto assolutamente con i colori bianconeri e invece non è mai arrivato?
Marco Van Basten
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Del Piero allenatore o dirigente?
Presidente
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Come se la passano i nostri cugini granata?
Maluccio, perché Cairo è un “indecisionista”
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Dall’esterno ci pare una situazione un po’ confusa,...
Anche dall’interno
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La ringraziamo per la disponibilità e l'aspettiamo quanto prima nel nostro Club per poter soddisfare le numerose domande che i nostri soci volgiono porLe.
Grazie a voi.
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