Sergio Vaccargiu Passati i 10 giorni azzurri con la nazionale di Lippi che non ha brillato, pur conquistando in solitario il primo posto nel girone, ci si rituffa nel campionato.
Aperti quasi tutti i giochi, dallo scudetto ai posti Champions, dalla salvezza ad un onorevole posto in UEFA, senza trascurare la vituperata Coppa Italia che dalle semifinali riacquista vitalità e lustro.
La volata tricolore è ormai a due. Inter e Juventus sono le sole pretendenti al titolo, con i nerazzurri nettamente favoriti da un +7 in classifica a sole 9 giornate dal termine. La squadra di Mourinho può concedersi il lusso di perdere anche due partite, i bianconeri di Ranieri non possono sbagliare niente.
La percentuale fatta dal Presidente Cobolli che dà un 30% di possibilità alla Juventus di vittoria finale in questo momento è realistica. Ciò che farebbe aumentare quella probabilità in maniera sostanziale è la vittoria dei bianconeri nello scontro diretto del 18 Aprile. Riducendo le distanze a soli 4 punti con appena 5 giornate da giocare si potrebbe parlare di campionato riaperto.
Calendario alla mano, il cammino della Juventus sulla carta è più irto anche se, la splendida vittoria all’Olimpico contro la Roma ha dato un forte segnale di grande crescita atletica e di convinzione nell'ambiente juventino. Non trascurabile il recupero di diversi infortunati che hanno costretto Mister Ranieri ai salti mortali tutta la stagione per poter presentare in campo una Juventus accettabile.
Analizziamo il cammino delle due contendenti in queste ultime 9 giornate e verifichiamo il grado di difficoltà nei vari incontri.