Sergio e Matteo Difficile quantificare la notorietà di una persona. Ogni tanto qualche società di sondaggi, commissionato da qualche rivista per riempire di frivolezze le pagine, soprattutto in estate, indice la ricerca.I personaggi più sovresposti mediaticamente in quel momento sono quelli che si piazzano ai primi posti. La fama e la notorietà non sono sempre sinonimo di affetto, simpatia o stima da parte della gente.
Berlusconi è sicuramente personaggio conosciutissimo ma non ha lo stesso segno positivo per quanto riguarda questi aspetti. A memoria ricordiamo un sondaggio di una Annamaria Franzoni molto conosciuta ma sicuramente non per motivi positivi.
Cosi come di certi personaggi vanno scissi la notorietà dalla stima e l’affetto che gli stessi trasmettono, altri si può tranquillamente asserire che fama e conoscenza vanno a braccio con questi sentimenti.
Nello specifico del calcio potremmo portare come esempio l’interista Materazzi. E’ un giocatore che tutti i tifosi riconoscono, e lui non fa nulla per passare inosservato, se poi andiamo a chiedere agli stessi un giudizio di simpatia avremmo dei risultati diametralmente opposti.
Ci sono però dei grandi calciatori che per lealtà, correttezza e professionalità vanno al di là della maglia che indossano e sono unanimemente presi ad esempio come calciatori ma anche come uomini.
Paolo Maldini, Javier Zanetti, Gianfranco Zola alcuni degli emblemi di un calcio che travalica i giudizi dettati dalla propria fede.
Alessandro Del Piero rientra in questa ristretta elite. Il grande capitano bianconero ha costruito una carriera fatta di grandi risultati ma anche di correttezza e di serietà. Ha onorato la maglia che indossa non abbandonandola neanche nell’inferno della serie B.
Quanto Alex sia una bandiera, un esempio e quanto sia nel cuore della gente ne diamo una tangibile prova grazie ad una mail che è arrivata al nostro club dagli Stati Uniti.
Matteo è un ragazzino di 8 anni che da poco tempo si è trasferito con la famiglia negli States e, oltre a parenti e amici, in Italia ha lasciato anche il suo idolo Del Piero.
Riportiamo in maniera fedele e integrale la mail arrivataci:
- “Ciao Alex sono Matteo.ho 8 anni e abito negli USA da giugno.con papa' mamma e Simone che ha 3 anni. Alla domenica riesco a vederti giocare anche qui alla televisione e sei sempre piu' bravo. anche io gioco a calcio qui e ho gia' fatto 12 goal in 3 partite.domani ne ho un'altra e vediamo... pero' mi piace molto il baseball e ho fatto anche un fuori campo. fra un mese la zia dall'Italia mi porta qui la tua maglia cosi' la uso all'allenamento, pero' ti chiedo una cosa, mi puoi mandare il tuo autografo, please. sarebbe il mio primo autografo. all'aeroporto ho conosciuto un cantante ma era dei tempi della mia nonna...se puoi ne fai uno anche a mio fratello, perchè è sempre geloso.grazie
ciao e vai sempre piu' forte...go..go..go”
Matteo Vxxxxxi
29xx Pxxxxx Dxxx
Clarksville TN 37043
USA
Non occorrono molte parole per interpretare e descrivere quanto affetto Matteo nutra nei confronti di Del Piero. Questa è solo una delle tante mail che riceviamo da parte di juventini e non per Del Piero, dello stesso tenore e della stessa semplicità e schiettezza.
Ci viene in mente solo un coro cantano dalla curva “Del Piero uno di noi…uno di noooi…Del Piero uno di noi…”
Ci stiamo adoperando perché Alex quanto prima riceva la mail di Matteo.
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