Giovanni Mura Echeggia ancora nell’aria bianconera la finale di Berlino e la splendida stagione disputata, eventi che hanno infuso ulteriore entusiasmo all’ambiente soprattutto in ottica europea. La ferrea volontà della Juventus è di consolidare stabilmente la squadra fra le prime 8 d’Europa.
Mentre staff tecnico e giocatori hanno rotto le righe e si concedono una giusta e meritata vacanza, Marotta ed il fido Paratici lavorano alacremente per rafforzare una squadra già competitiva. Molto del lavoro da effettuare dipenderà dalle partenze.
L’anno scorso si davano per sicuri partenti Pogba e/o Vidal. I due giocatori, anche quest’anno, sono ai primi posti nella lista dei desideri di moltissime squadre. A loro, in questa sessione di mercato, si aggiunge una news entry: l’apache Tevez.
Premesso che la Juventus ha bruciato una forte concorrenza andando ad assicurarsi quello che in prospettiva futura sarà il nuovo Tevez, l’ex palermitano Dybala, e che Simone Zaza tornerà alla Juve, resta sempre da coprire con qualche pezzo da novanta l’eventuale partenza dell’attuale numero 10.
Il nome più gettonato del momento è quello del croato Mandzukic valutato 30 milioni dall’Atletico ma sui 20 si può portare via. Sul giocatore la Juventus s’è mossa per tempo forte anche del gradimento del giocatore al trasferimento. Nel caso di difficoltà nell’operazione la flotta bianconera è pronta a virare su altri lidi.
In queste ore ha preso corpo un vecchio pallino bianconero, l’olandese Van Persie, cui prezzo si aggira sui 10/12 milioni.
Il giocatore è uscito dalle grazie di Van Gaal e ad Allegri non dispiacerebbe allenare chi può portare in dote talento, gol ed esperienza.
Il vero colpo che farebbe andare in fibrillazione l’ambiente però risiede in italia. Il napoletano Higuain è il sogno proibito in casa juventus. Il puntero argentino è stanco di Napoli e il non poter partecipare alla Champions League, vera vetrina internazionale, rende insofferente l’argentino.
Le difficoltà nella trattativa o forse l’impossibilità, stanno nell’intransigenza di Aurelio De Laurentis nell’imbastire una qualsivoglia negoziazione che non preveda il pagamento della clausola rescissoria.
Tutto questo in attesa di avere notizie ufficiali da Tevez sulle sue intenzioni per il futuro, che ormai sembra sempre più allontanarsi da Torino.
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