Giovanni Mura Andrea Pirlo:
Ho seguito l’azione, è stato bravo Vidal a vedermi all’ultimo e poi, proprio all’ultimo tiro della disperazione, è andata bene e siamo felicissimi.È bellissimo vincere un derby all’ultimo secondo, in 10, veramente una grandissima soddisfazione che regaliamo soprattutto ai tifosi
Diamo continuità ai risultati. Era la cosa più importante, poi se succedono cose come quella di stasera meglio ancora.
Arturo Vidal:
Solo lui la poteva mettere dentro. Andrea ha fatto tutto, io gli ho solo passato la palla. È un giocatore incredibile.
Era una partita difficile, è sempre difficile giocare contro di loro. Il Toro ha messo una formazione abbastanza forte dietro, erano 10 giocatori dietro la palla, quindi non era semplice giocare in velocità. Dovevamo aspettare il momento per inserirci. Io trequartista? Così sto più vicino alla porta... Vedremo alla fine del campionato se avrò fatto più o meno gol.
Giorgio Chiellini:
Una partita così’ importante vinta all’ultimo secondo lascia grande gioia ed euforia. Abbiamo fatto cose buone e meno buone valutando a freddo la partita, ma questo gol da fuoriclasse ci regala una vittoria importantissima.
Il 3-5-2 a volte è un modulo difficile da arginare. Il Torino ha fatto una prestazione maiuscola, oggi loro sono stati bravi a sfruttare gli inserimenti di giocatori che venivano da dietro. Ci siamo più disuniti e abbiamo lavorato più con i singoli, anche se Bruno Peres ha fatto una giocata da fuoriclasse. Ci ha spezzato un po’ il gioco, la partita stava andando nella direzione giusta. Per fortuna poi è arrivata quella rete di Pirlo e abbiamo vinto, un successo pesantissimo.
Dobbiamo pensare di partita in partita. Abbiamo perso punti solo a Genova e Reggio Emilia, stiamo facendo numeri incredibili. Il campionato italiano è più vivo che mai, tuttavia. Vanno fatti i complimenti alla Roma, che è sempre lì. Noi puntiamo a migliorarci di continuo, senza mai accontentarci. Siamo consapevoli dei nostri mezzi, ma abbiamo anche tanta umiltà.
Massimiliano Allegri:
La squadra ha giocato un bel primo tempo, abbiamo preso un gol diciamo un po’ da “polli” perché in una partita di calcio è difficile vedere uno che fa 70 metri con la palla al piede e poi prova a calciare. Avremmo dovuto essere molto più bravi lì. Nel secondo tempo abbiamo avuto molta difficoltà, il Torino ci ha creato delle difficoltà sulle ripartenze e non siamo stati brillanti come al solito, ma credo possa essere anche normale», sono state le parole del mister a fine gara.
Era diventata una partita difficile dopo il pareggio. Il calcio è bello perché direi che la vittoria di stasera, a parte i ragazzi in 10 che ci hanno creduto fino alla fine, è quella che ci ha restituito la sconfitta di Genova. Direi che abbiamo subìto qualche ripartenza di troppo. Siamo stati bravi nella fase difensiva a rincorrere e a difendere bene. Alla fine è una vittoria dove magari era più giusto il pari. Però a Genova meritavamo di vincere, quindi a volte il calcio ti ridà quello che non ti dà in certi momenti.
Abbiamo giocato anche con delle buone traiettorie di passaggio attraverso anche i giocatori in mezzo alle linee. È normale che poi il Torino con questo gioco che ti apre tutto il campo, se non riesci subito a chiudere, poi corre un pochino di più. Poi la squadra alla fine ha rubato palla nella metà campo avversaria e quindi il merito è dei ragazzi, che ci hanno creduto fino alla fine. In quel momento lì ho messo dentro Ogbonna perché soffrivamo.
Vidal ha avuto un’occasione nel primo tempo con l’inserimento da dietro, e quel gol che è andato un po’ troppo perso sul fuorigioco. Giocando così è normale che lui e le due mezz’ali si devono alternare. Bisogna sicuramente migliorare sui tempi di gioco.
Marchisio ha giocato un’infinità di partite con un’intensità da manicomio.
Non ho mai dubitato delle qualità di Pirlo: ha fatto 45 giorni fuori e l’ho fatto giocare subito una partita importante come quella contro la Roma.
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