Giovanni Mura Andrea Pirlo:
E' stata una vittoria fondamentale, siamo andati sotto ma abbiamo avuto calma e forza di ribaltarlo. Ci tornava comodo il rigore, ma va bene. L'importante era vincere. Ora ci sono due partite da sfruttare al meglio. Ora però pensiamo al campionato. Cambio di modulo? Ci siamo trovati bene, abbiamo avuto tante occasioni, peccato non averle sfruttate.
Paul Pogba:
Sappiamo che dipende esclusivamente da noi il discorso qualificazione. Peccato per il rigore sbagliato - dice a Sky -, ma il calcio è così. Sappiamo che dobbiamo continuare a vincere e andare avanti come abbiamo fatto oggi. Il nuovo sistema di gioco? Mi trovo bene, nessun problema. Ansia europea? E’ una questione di esperienza. In Champions giocano tutte per vincere.
Gigi Buffon:
Vittoria più che meritata. Anche un pareggio sarebbe stata una punizione troppo severa, anche considerando le occasioni create nella gara d'andata. Io speravo che si potesse verificare in questo miracolo sportivo, perché la sorte un po' ce lo doveva. In certe situazioni l'aspetto psicologico è fondamentale. Puoi cominciare a concedere qualcosa, dal punto di vista della condizione. Ma siamo stati bravi a restare in partita e siamo stati premiati.
Massimiliano Allegri:
I ragazzi si sono meritati questa vittoria: abbiamo creato molto e preso due gol su calcio da fermo dopo aver sbagliato molto, era importante vincere però», ha esordito Allegri, che ha fatto subito notare come, in realtà, il cambio di sistema di gioco sia stato già provato «a inizio campionato, ma poi per necessità e per non togliere certezze al gruppo ho continuato ad utilizzare il sistema conosciuto, apportando modifiche nell’interpretazione del modulo.
Stasera ho messo in campo la Juve così per cercare di avere una gestione della palla e uno sviluppo del gioco migliori, e credo che i ragazzi abbiano fatto tecnicamente una buona partita, creando molto. In queste due partite abbiamo prodotto un’enormità di palle gol.
Abbiamo cercato di attaccare alle loro spalle e, a turno, con le mezze ali, il trequartista e le punte. I ragazzi si sono mossi bene senza dare punti di riferimento, e hanno fatto una partita piacevole dal punto di vista tecnico.
Tevez-Llorente o Tevez-Morata? Hanno caratteristiche diverse, Morata attacca più la profondità e si muove di più rispetto a Llorente, che però a sua volta si è mosso molto bene ed è un punto di riferimento per Tevez. Carlitos però può giocare bene con tutti, e capisce perfettamente dove andarsi a trovare gli spazi.
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