Giovanni Mura Andrea Pirlo:
L’importante era vincere questa partita, dopo la nostra sconfitta di mercoledì a Genova e quella della Roma di oggi pomeriggio. E’ un segnale importante soprattutto per noi, siamo riusciti a vincere, l’abbiamo fatto nel migliore dei modi e adesso ci prepariamo per martedì.
Sto crescendo, sto lavorando parecchio durante la settimana e questa è la cosa più importante. Ogni partita mi sento meglio e speriamo di arrivare presto alla condizione migliore.
Sì, siamo cresciuti nel secondo tempo ma sapevamo che era una partita difficile, loro si sono chiusi bene e cercavano di ripartire. Non abbiamo rischiato niente e l’importante era fare risultato, soprattutto per noi stessi.
Sì, è come se fosse una finale, dobbiamo giocarla al meglio sapendo che abbiamo solo un risultato a nostro favore, che è la vittoria, e quindi ci prepariamo al meglio.
Alvaro Morata:
Sono molto contento per questo gol e per la vittoria della squadra. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita che dobbiamo vincere, una partita troppo difficile e troppo importante. Aspettiamo che i tifosi vengano allo stadio per far sì che sia molto più facile per noi. Li aspettiamo allo stadio.
Adesso quando arrivo a casa riguardo il gol perché ora non me lo ricordo molto bene. Però penso sia stato un bel gol.
E’ un grandissimo calciatore, lo conoscevo già tanti anni fa: lo prendevo sempre alla playstation con la Juve. E’ un grandissimo calciatore e penso sia troppo importante per la squadra.
La prima parte non male, però penso che nella ripresa abbiamo giocato meglio rispetto al primo tempo. Questa è una cosa positiva. E adesso pensiamo alla prossima partita!
Massimiliano Allegri:
Era importante tornare a vincere in trasferta, specie dopo il risultato della Roma». Il risultato è bello, rotondo e importante ma non è l'unico aspetto positivo della serata di Empoli e Allegri lo sottolinea dopo la gara, spiegando come superare l'Empoli non sia per nulla semplice. E se la Juve ci riuscita è grazie alla mentalità mostrata dai bianconeri: «A volte devi difendere anche se ti chiami Juventus e se non si riesce a segnare l'importante è rimanere dentro a partita. Sono stati bravi i ragazzi a farlo nel primo tempo, quando non riuscivamo a costruire bene l'azione, eravamo troppo fermi e affrettavamo troppo la giocata. Abbiamo cercato troppo la verticalizzazione in alcuni momenti, a volte si devono fare due, tre passaggi in più per arrivare in porta. Nel secondo tempo loro sono un po' calati, noi abbiamo aumentato ritmo e vinto una gara importante.
Questa sera siamo scesi in campo concentrati esattamente come avevamo fatto a Genova, dove avevamo giocato una partita anche migliore sul piano dell'intensità. Lì non avevamo subito tiri in porta e eppure abbiamo perso, questa sera potevamo prendere gol ed è stato bravo Buffon a evitarlo.
Giovinco ha giocato una buona partita, è arrivato due o tre volte al tiro e si è mosso bene, considerando anche il fatto che era la prima volta che lui e Morata giocavano insieme. C'era bisogno di far rifiatare alcun giocatori e davanti hanno fatto un ottimo lavoro. I centrocampisti stanno
crescendo. Pirlo ha ritrovato il gol, Vidal è cresciuto di intensità, Marchisio è in ottima condizione... E poi devo fare i complimenti a Padoin, un ragazzo che gioca poco, ma quando è entrato sembrava fosse in campo dall'inizio. E' importante per la disponibilità che dà a me e ai compagni è una fortuna avere giocatori così.
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