Giovanni Mura Giuseppe Marotta:
Grande rispetto per il campione: è comprensibilissima l’amarezza per la sconfitta, ma non è accettabile quello che ha detto. La Juventus nella sua storia ha pagato colpe non sue, e dove ha vinto ha vinto legittimamente e meritatamente.
Gli episodi dubbi esistono in tutte le partite. Bisogna sottolineare come la Roma abbia fatto un’ottima partita, così come altrettanto l’ha fatta la Juventus. E’ stato un match non bello dal punto di vista tecnico e spettacolare: più una partita giocata dal punto di vista agonistico, con grande tensione e nervosismo da parte dei giocatori in campo. La Juventus ha dimostrato di voler ottenere la vittoria. Ha vinto con un gesto tecnico di grande caratura ottenuto nei minuti finali, e questo sicuramente va sottolineato.
Ogni anno la Juventus viene additata per situazione non chiare e non trasparenti, ma in realtà credo che nell’arco di un campionato gli episodi dubbi si compensino. In questi tre anni abbiamo vinto meritatamente, con larghi margini di vantaggio numerici a dimostrazione del tasso tecnico e atletico di differenza con i secondi arrivati.
Gli episodi che si compensano farebbero arrabbiare le cosiddette “piccole”? La Roma non è una piccola. Quando ho visto assegnare il rigore a favore mi è venuto in mente l’autunno 2010, tre stagioni fa, esattamente al 47’ del primo tempo di Juventus-Roma giocata all’Olimpico di Torino.
Punizione di Totti, Pepe in barriera, colpisce col gomito leggermente aperto e alzato, rigore a favore della Roma, batte Totti e fa 1-1, partita finita. Arbitrava Rizzoli, e nel 2010 ha dato rigore, così come nel 2014 Rocchi ha concesso il penalty.
Gianluigi Buffon:
Questa sera conferma che fra Juve e Roma non ci sono differenze.
Le due squadre hanno dato vita a un grande spettacolo e a grandi emozioni. Sono passati diversi mesi da quando abbiamo espugnato l'Olimpico mettendo in chiaro che eravamo i più forti. Ora è un altro campionato, loro sono cresciuti, hanno una consapevolezza diversa e si è visto.
Può essere una chiave di lettura corretta, ma del resto quando entra un giocatore come Arturo a un quarto d'ora dalla fine, può dare una scossa a tutta la squadra. Ora comunque non cambia nulla. Siamo solo alla sesta giornata e la strada è ancora lunga..