Giovanni Mura Claudio Marchisio:
E’ importante partire bene in questo campionato, non è mai facile, soprattutto dopo 3 anni in cui si vince lo scudetto. Le squadre cercano di metterci più in difficoltà, così come ha fatto l’Udinese, che poteva essere insidiosa nei contropiedi. Ma siamo stati concentrati fino all’ultimo.
Come ho ribadito più volte, non gioco alla Pirlo. Andrea non si può clonare, e ha caratteristiche talmente uniche che chiunque lo sostituisca cerca di farlo nella sua maniera. Da lui si impara ogni giorno, in allenamento.
Da mezzala mi sono sempre trovato meglio, hai più opportunità di inserimento e di andare al gol, ma in certe partite in cui siamo riusciti a chiudere gli avversari anche davanti alla difesa hai più spazi e puoi inserirti. Tocchi più palloni e corri un sacco, i km sono magari uguali ma cambia totalmente il modo di correre.
Segnare è sempre una gioia grandissima, soprattutto nel nostro stadio e davanti ai nostri tifosi. Passano gli anni, colleziono sempre più presenze con questa maglia, e spero possano essere ancora di più, e corredate da sempre più trofei.
Alvaro Morata:
Sto bene, ho recuperato e sono disponibile.
Sono felice di aver giocato. E' stata una sensazione incredibile e devo ringraziare i tifosi per l'affetto che mi stanno dimostrando sempre: per strada, allo stadio, quando arrivo all'allenamento... Spero di riuscire a ripagarli il prima possibile.
Patrice Evra:
Pogba mi aveva parlato di questo stadio: è incredibile! Ringrazio tutti i tifosi, lo staff e i compagni, e per ringraziarli ho cercato di fare una buona partita.
Sto lavorando molto, non ho mai lavorato così tanto in tutta la mia vita! In campo è meno intenso in quanto c’è molto tattica, ma devi essere sempre concentrato e attento a tutto, e lavorare più di sacrificio per i compagni.
Massimiliano Allegri:
La squadra ha iniziato molto bene, cercando di sbloccare la partita. Abbiamo preso qualche contropiede di troppo su palle perse ingenuamente, ma i ragazzi hanno ripiegato bene. A volte siamo stati un po' troppo frettolosi. Dobbiamo migliorare in fase di uscita con il pallone, ma la squadra sta facendo bene.
E’ stata un’emozione particolare, era la mia prima volta da allenatore dalla Juve dentro questo bellissimo stadio. Ero curioso di vedere come si sarebbe svolta la serata, ma soprattutto se la squadra riusciva a vincere. I tifosi sono stati bravi ad aiutare la squadra in un momento di difficoltà, i ragazzi se lo meritano.
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