Sergio Vaccargiu Atmosfera scoppiettante per il varo dei calendari della Serie A 2011/12. Ai soliti mugugni si sono aggiunte le invettive, poco signorili, del Presidente del Napoli Aurelio De Laurentis.
Il numero uno partenopeo aveva chiesto un calendario soft per le squadre italiane impegnate nelle coppe europee in concomitanza con la disputa delle partite in tali competizioni. Secondo il suo punto di vista ciò non è avvenuto e, apriti cielo, son partiti tuoni e saette sparate ad alzo zero.
Magari se De Laurentis si fosse informato sarebbe venuto a conoscenza del fatto che non esiste alcuna norma, nessun cavillo che, al momento del sorteggio, preveda una simile eventualità.
Il calendario ha creato meno fremiti negativi nella Juventus. Partenza abbastanza morbida poi dalla 9° giornata fino alla 13° ci saranno 5 giornate di fuoco.
Esordio in trasferta contro l’Udinese poi prima gara in casa nel nuovo stadio contro il Parma di Giovinco.
Primo Big Match alla 6° in casa contro il Milan; l’Inter a S. Siro alla 10° e alla 11° subito altra insidiosa trasferta a Napoli.
Le due romane verranno affrontate in trasferta nel girone d’andata, alla 13° la Lazio, alla 15° la Roma.
Alla 16° il derby piemontese contro il Novara con partita d’andata che si disputerà a Torino. Ultima di campionato in casa contro l’Atalanta.