Massimo Milis Dopo la rivoluzione dell’estate 2010 che ha portato cambiamenti a livello societario, di guida tecnica e della rosa giocatori, per il calcio mercato prossimo non sono previsti stravolgimenti ma solo acquisti mirati ad elevare il tasso qualitativo.
Marotta ha promesso solo 2/3 validi giocatori che possano far fare il salto di qualità alla Juventus. Il tutto ruota però intorno alla Champions League. Non riuscendo (evento assai probabile) a centrare l’obiettivo europeo verrebbero a mancare soldi e fascino.
La vetrina della Champions è un ottimo ritorno d’immagine e i campioni affermati, salvo quelli a fine carriera, difficilmente accetteranno un declassamento che gli oscuri e gli nasconda alla grande platea calcistica mondiale.
Resta poi da definire chi resta e chi parte dell’attuale rosa.
Chi resta: Buffon, Bonucci, Chiellini, Barzagli, Sorensen, Krasic, Marchisio, Matri, Del Piero, Quagliarella
Incerti: Storari, Aquilani, Pepe, Martinez, Iaquinta, De Ceglie, Melo,
Partenti: Manninger, Grygera, Rinaudo, Motta, Grosso, Traorè, Sissoko, Salihamidzic, Amauri
Questi dovrebbero essere i piani societari che potrebbero essere completamente stravolti se a Giugno dovesse cambiare la guida tecnica. Del Neri ha poche partite per giustificare la sua conferma. Alle sue spalle spingono e si propongono diversi nomi tra cui alcuni ex juventini come Gentile e Vialli ma in pole resta Spalletti.
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