02/06/2007 - Le prime verità documentate
|
|
Liam Brady Non ho ancora letto il libro (mi affretterò ad acquistarlo) ma già ad Ottobre scorso è comparso su tutti i giornali nazionali e locali un articolo corredato da una firma a dir poco eccelsa, quella del Dr. Corrado De Biase, magistrato fiorentino, già Capo dell'ufficio Inchieste della Federazione e autentico terrore degli implicati, vista la sua perfetta conoscenza del calcio, del suo spirito, dei contenuti e dei vari personaggi (altro che Borrelli). Ebbene, il Dr. De Biase ha scritto, mesi or sono, proprio di "processo farsa", dimostrando come e qualmente si sia trattato di un processo anomalo, ricco di procedure anomale e inusuali, volutamente sbrigative, quasi dettate da un giustizialismo a dir poco inconcepibile. Una per tutte: i diritti della difesa ridotti al di sotto del minimo, nessuna possibilità di documentare le proprie affermazioni. Insomma tutta una serie di violazioni quasi quasi preconfezionate, una sorta di "conto" preparato in anticipo in omaggio ad una tesi precisa e cioè: Luciano Moggi è una sorta di lestofante in libera uscita. Dei suoi inganni e raggiri si parla da tempo (il che è vero anche se nessun "eroe", di quelli così facili a scandalizzarsi, ha mai denunciato nulla). Ergo: questo è il conto: Juve in B, scudetti revocati ecc. E così è andata. E' trascorso un intero campionato. La Juve, con buona pace di tutti, ha giocato in B alleggerita di 2 scudetti. Ha pagato. E' tornata. Resta quel che il libro indicato può aiutare a capire.
In sostanza, io dico questo. Se si adombra una corruzione, o un tentativo, bisogna anche delinearne i tratti e le circostanze, con nomi e cognomi. Esempio. Moggi ha detto al telefono all'arbitro X di provocare, con le ammonizioni, le squalifiche di Adriano, Stankovic e Materazzi che così, al turno successivo, non avrebbero potuto giocare contro la Juventus. E' mai venuto a galla un fatto del genere? Qualcuno degli inquirenti è disposto ad una risposta scritta o ad indicarmi dove trovarla questa risposta? Laddove nel libro di Pasta e Sironi pare siano documentati mala giustizia e pessima informazione. Per esempio che la Procura di Torino evidenzia come il pm non aveva nulla su cui indagare e considera la frode sportiva una mera ipotesi, escludendo l'eventualità di ulteriori intercettazioni vietate dalle legge. Insomma, una materia assai complicata che proverò a sviscerare proprio per cercare di capire.
Fra l'altro sarà sempre bene tenere presente che, per quanto assai severa visti i criteri animatori, la Giustizia Sportiva non è poi così cieca. Ha comunque bisogno di supporti validi, come dire che sotto il fumo un po' di arrosto non può mancare. Qui, invece, a quanto pare, le circostanze pare non siano così nette, numerose e frequenti. Illazioni tante, certo. Elenchi (quanti ne abbiamo letti sulla stampa) di partite "taroccate" delle quali nessuno ha mai più parlato. E allora?
.
|
|