Martedì, 27 Settembre 2005
Pur non spingendo a fondo sull’acceleratore la Juventus si sbarazza agevolmente
dell’SK Rapid Wien e resta a punteggio pieno in tutte le competizioni. La notizia
del giorno è che Zlatan Ibrahimovic si è sbloccato in UEFA Champions League. Gli
altri gol bianconeri portano la firma di David Trezeguet e Adrian Mutu.
Del Piero in panchina
Fabio Capello aveva anticipato alla vigilia che non ci sarebbe stato turn-over.
Scende in campo quello che può essere considerato l'undici titolare facendo i conti
con gli infortuni di Gianluigi Buffon e Jonathan Zebina e la squalifica di Patrick
Vieira. Il centrocampista francese è sostituito da Giuliano Giannichedda, mentre
Gianluca Pessotto vince il ballottaggio con Manuele Blasi per il ruolo di terzino
destro. Ibrahimovic e Trezeguet formano la coppia d'attacco. Solo panchina per Alessandro
Del Piero.
Partenza lenta
La Juventus parte con il freno a mano tirato. Il Rapid si chiude bene e i bianconeri
faticano a saltare l’uomo e trovare spazi. Ibrahimovic va due volte al tiro nel
giro di pochi minuti. La prima conclusione si spegne a lato, mentre la seconda da
posizione defilata è troppo centrale per impensierire Helge Payer.
Emerson al tiro
Pavel Nedved prova a suonare la carica e sfonda a sinistra. Il pallone finisce sui
piedi di Emerson che tira di prima intenzione mandano il pallone di poco sopra l’incrocio
dei pali alla destra del portiere austriaco.
Occasione Camoranesi
Ancora più favorevole l’occasione che capita a Mauro Camoranesi al 18’. Ibrahimovic
si libera del suo diretto controllore con un bel dribbling a centra per Trezueguet.
Il centravanti è anticipato, ma il pallone finisce sui piedi dell’italo-argentino
che da ottima posizione manda sull’esterno della rete.
Treze-gol
A parte qualche rara eccezione, la Juventus si limita a controllare il possesso-palla
senza riuscire a cambiare marcia. Al 26’ i bianconeri riescono però a sbloccare
il risultato. Ibrahimovic pesca splendidamente l’inserimento di Gianluca Zambrotta
sulla sinistra. Il centro del terzino sinistro è preciso. Da quella posizione Trezuegeut
non perdona.
Dribbling Zlatan
La Juventus fa male a sinistra. Nedved si invola e centra basso, ma Camoranesi fallisce
di poco la deviazione vincente. Poco prima dell’intervallo Ibrahimovic salta di
nuovo il suo controllore diretto ma angola troppo il diagonale da posizione defilata.
Rapid più graffiante
Il Rapid è meno timido nella ripresa, ma Marek Kincl e Muhammet Akagündüz non graffiano
e la Juventus può ricominciare a manovrare con tranquillità. Trezeguet addomestica
bene un bel cross di Camoranesi dalla sinistra, ma il tiro a botta sicura del francese
è ribattuto da Radek Bejbl.
Dentro Del Piero
Per la prima volta si fa vedere anche il Rapid in attacco. E’ il nuovo entrato Axel
Lawaree ad involarsi sulla sinistra e a lasciar partite un tiro che Christian Abbiati
respinge in tuffo. Gli austriaci prendono coraggio e battono tre corner in rapida
successione, ma la difesa bianconera è attenta. Poco prima dell’ora di gioco Del
Piero – 100esima presenza nelle coppe - prende il posto di Trezeguet.
Carta Mutu
Passano pochi minuti e Capello richiama anche Camoranesi inserendo Adrian Mutu.
La Juventus sembra giocare con troppa sufficienza e Lawaree crea qualche altro grattacapo
alla retroguardia bianconera. Il Rapid, però, è poca cosa ed è la Juventus ad avere
le occasioni buone per raddoppiare.
Occasioni in contropiede
Ibrahimovic non riesce a servire lo smarcatissimo Del Piero in contropiede. Pochi
minuti più tardi il capitano mette lo svedese davanti al portiere, ma Zlatan opta
per uno sciagurato tocco sotto che Payer non ha difficoltà a respingere.
Raddoppio
Nel finale l’azione più bella della partita. Nedved pesca Del Piero, che di sinistro
lascia partire un gran tiro al volo. Payer riesce a deviare miracolosamente sopra
la traversa. A chiudere la partita ci pensa però Adrian Mutu con una sgroppata in
contropiede conclusa con un preciso diagonale.
Si sblocca Zlatan
C’è ancora il tempo per il primo gol di Ibrahimovic in Champions League con la maglia
della Juventus. Lo svedese gira al volo un bel cross di Nedved. Il pallone tocca
terra e si insacca nell’angolo opposto. Non avrà entusiasmato per almeno 80 minuti,
ma la Juventus di questo inizio di stagione sa solo vincere.
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L'intero articolo è stato preso dal sito ufficiale dell'UEFA www.uefa.com
di Paolo Menicuccida Torino
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