Juventus corsara in Belgio con brivido finale
Mercoledì, 14 Settembre 2005

Prestazione maiuscola della Juventus FC che domina per quasi tutta la partita il Club Brugge KV, e conquista i primi tre punti nel Gruppo A della UEFA Champions League. Dopo un primo tempo a senso unico, allo stadio Jan Breydel i bianconeri vanno a segno prima con Pavel Nedved, poi con David Trezeguet. Finale incandescente per la rete belga di Jeanvion Yulu-Matondo.

Sorpresa Blasi
La Juve si presenta in Belgio con una novità. Nonostante le previsioni della vigilia Federico Balzaretti resta fuori (proprio oggi è nata sua figlia), al suo posto Fabio Capello presenta Manuele Blasi nell'inedito ruolo di terzino destro. Modulo confermato, 4-4-2, con Emerson e Patrick Vieira a centrocampo, Trezeguet - Zlatan Ibrahimovic coppia di attacco. In panchina Alessandro Del Piero.

Avvio bianconero
Fin dai primi minuti i bianconera spingono sull'acceleratore. Mauro Camoranesi si fa vedere con una percussioni sulla destra ma l'occasione svanisce. Poco dopo è Ibrahimovic ad anticipare Joos Valgaeren, ma l'azione è fermata perchè viziata da un fallo dello stesso svedese. Quindi - è il 6'pt - Pavel Nevded lascia partire una staffilata dai 30 metri che termina di poco alta.

Monologo Juventus
La pressione juventina costringe il Brugge nella propria metà campo, i belgi sembrano incapaci di reagire. L'occasione migliore dell'avvio capita sui piedi di Trezeguet che a tu per tu con Stijn Stijnen spreca malamente. Solo la bravura del portiere portiere belga, nuovamente protagonista su Gianluca Zambrotta, e un poco di sfortuna, negano agli uomini di Capello il meritato vantaggio.

Traversa Trezeguet
La prima mezz'ora è un tambureggiante monologo bianconero che ha in Vieira un ispirato suggeritore. Al 29' Ibrahimovic, nelle vesti del suggeritore, serve Trezeguet che viene anticipato di un nulla. Otto minuti più tardi solo la traversa strozza in gola l'urlo di gioia dei tifosi bianconeri, quando il centravanti francese calcia a botta sicura.

Abbiati inoperoso
Fino all'intervallo la Juventus prova con insistenza a sfondare il muro del Brugge che si difende non sempre con ordine. Ma nonostante la buona vena di Zambrotta, il risultato non si sblocca. Praticamente inoperoso Christian Abbiati che deve intervenire solo in un paio di occasioni per respingere innocui traversoni.

Stesso copione
Il copione della partita non cambia nella ripresa: Juventus proiettata in avanti, Brugge chiuso ermeticamente nella propria metà campo. Al 6'st Ibrahimovic si libera al tiro con eleganza ma la sua conclusione è fuori misura.

Gol di Nedved
Al 13'st si registra finalmente la prima azione dei padroni di casa: liscio di Gaetan Englebert, la palla finisce sui piedi di Sven Vermant che conclude sul fondo. Occasione più unica che rara. Così al 21'st arriva, meritato, il vantaggio juventino grazie al rasoterra su punizione di Pavel Nedved.

Raddoppio Treze-gol
Impalpabile la reazione del Brugge che resta in balia di Emerson e compagni. Sbloccato il risultato i bianconeri non rallentano, anzi trovano il raddoppio. Dopo un poderoso diagonale salvato da Stijnen in angolo, è Trezeguet a trovare la meritata rete personale.

Ibra sprecone
Ibrahimovic ha due favorevoli occasioni per chiudere definitivamente la partita, ma le manca. Così la Juve è costretta a soffrire negli ultimi minuti, dopo che Yulu-Matondo di testa sorprende Abbiati fuori dai pali. A tempo scaduto Vieira viene espulso per doppia ammonizione, ma la difesa juventina regge e conduce in porto una meritata vittoria.

L'intero articolo è stato preso dal sito ufficiale dell'UEFA www.uefa.com
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