La Juventus pareggia 2-2 in rimonta sul campo dell'FC BATE Borisov al termine di
una gara spettacolare. L'avvio bianconero è da incubo, con i bielorussi che vanno
a bersaglio al 17' e al 24' con Sergei Kryvets e Igor Stasevich, poi si scatena
Vincenzo Iaquinta, che con una doppietta riporta il risultato in equilibrio.
La notte di Giovinco
I Bianconeri scendono in campo senza gli infortunati Gianluigi Buffon e
David Trezeguet, con Mauro Camoranesi schierato centrale di centrocampo per fare
posto sulla destra al giovane Sebastian Giovinco, all'esordio assoluto in UEFA Champions League. In attacco, spazio a Vincenzo Iaquinta, che rimpiazza Amauri, in coppia
con Alessandro Del Piero. Il BATE replica con uno schieramento piuttosto coperto,
con il solo Vitali Rodionov schierato in avanti.
BATE arrembante
Nelle prime battute di gara tuttavia, sono i padroni di casa a mostrarsi
più intraprendenti. L'inferiorità numerica a centrocampo mette in difficoltà gli uomini di Claudio Ranieri, costretti a subire il pressing avversario. La retroguardia
bianconera corre il primo pericolo già al 2', quando Rodionov, ben imbeccato da
Kryvets, subisce il provvidenziale recupero di Camoranesi. I bielorussi danno la
sensazione di arrivare per primi su ogni pallone e la Juventus fatica ad entrare
in partita, provando sporadicamente a pungere in contropiede.
Kryvets non perdona
La pressione del BATE si concretizza
al 17' con il gol del vantaggio. Kryvets,
pescato perfettamente in verticale, si presenta solo davanti ad Alexander Manninger
e dopo averlo dribblato, deposita in rete con un preciso rasoterra. Un minuto più
tardi Nicola Legrottaglie lascia il campo per infortunio, rimpiazzato da Dario Knežević.
Botta e risposta
La Juventus accusa il colpo e 6' più tardi subisce il raddoppio.
Dmitri Likhtarovich pennella un cross dalla sinistra e Stasevich, appostato sul
secondo palo, trafigge Manninger con un chirurgico colpo di testa ad incrociare.
La riscossa bianconera parte da capitan Del Piero, che al 28' costringe l'estremo
difensore avversario, Sergei Veremko, a deviare sulla traversa una velenosa punizione
dal limite. Sugli sviluppi del susseguente corner la palla arriva a Giovinco, che
pennella un cross in area per la testa di Iaquinta, lesto ad accorciare le distanze.
Iaquinta bis
Rinvigorita dal gol, la Vecchia Signora guadagna metri e al 36' è di nuovo Iaquinta
a impegnare severamente Veremko con un colpo di testa, su cross di Camoranesi, anche se la posizione dell'attaccante viene giudicata irregolare. 4 minuti più tardi Del
Piero
ci prova ancora su punizione, ma la sua conclusione dai 30 metri è imprecisa.
I Bianconeri sfiorano nuovamente il pareggio al 2' di recupero, quando Giovinco
libera in area Pavel Nedvěd. La violenta conclusione del ceco viene respinta da Veremko in direzione di Del Piero, che dopo uno stop di petto calcia oltre la
traversa da buona posizione. E il preludio al 2-2, che arriva pochi istanti più
tardi: Giovinco serve Iaquinta sul filo del fuorigioco e il Numero 9 bianconero
firma la sua personale doppietta con una conclusione che si insacca in rete dopo
essere passata tra le gambe del portiere avversario.
A viso aperto
Nell'intervallo Ranieri sostituisce Camoranesi con Claudio Marchisio e la Juventus
dà la sensazione di voler prendere il comando delle operazioni. La manovra bianconera
è ora fluida e il centrocampo non soffre più la pressione del BATE, incapace di riproporre i ritmi forsennati della prima frazione. La prima
occasione della ripresa,
tuttavia, è di marca bielorussa. Al 53' Pavel Nechiajchik affonda sulla sinistra,
entra in area e serve all'indietro Vladimir Rhzevski, ma la conclusione di quest'ultimo
sorvola ampiamente la traversa della porta difesa da Manninger. 2 minuti più tardi
il BATE sfiora nuovamente il gol con Aleksandr Volodko, che anticipa Giorgio Chiellini
e di testa spedisce sull'esterno della rete su cross di Aleksandr Yurevich. I Bianconeri
replicano prima con con una conclusione di Nedvěd, che costringe Veremko all'intervento
a mano aperta, poi con Del Piero, che su cross dalla destra di Marchisio anticipa
il portiere avversario con un tocco al volo, ma non riesce ad inquadrare la porta.
Ultimi affondi
Il capitano bianconero ci riprova al 66', ma la sua serpentina in area
si conclude con una conclusione rimpallata, quindi, 1', tardi, è ancora Nedvěd
ad andare al tiro dal limite: la sua staffilata sibila a fil di palo. Viktor Goncharenko,
tecnico del BATE, si cautela inserendo Mikhail Sivakov al posto del capitano Dmitri
Likhtarovich. Al 73' sono di nuovo i padroni di casa ad andare vicini al vantaggio,
con Nekhaychik che nel cuore dell'area manca l'appuntamento di testa con il perfetto
cross dalla sinistra di Rodionov, abile a liberarsi di Chiellini. La sfida continua
a mantenersi spettacolare, nonostante le molte energie spese da entrambe le squadre.
All'81' Ranieri richiama Iaquinta, stremato, e inserisce Amauri. Al 90' la Juventus
tenta il colpo del ko con Chiellini, che si esibisce in una plastica rovesciata
su cross di Del Piero, ma Veremko è attento. La sfida si conclude così in parità, risultato che consente ai Bianconeri di piazzarsi al secondo posto nel girone, alle
spalle del Real Madrid CF.
©uefa.com 1998-2008. Tutti i diritti riservati.
L'intero articolo è stato preso dal sito ufficiale dell'UEFA www.uefa.com
Commento di Fabio Balaudo