Martedì, 18 Ottobre 2005
Si interrompe a nove la striscia di vittorie della Juventus che cade malamente alla
Fußball Arena di Monaco di Baviera. Contro il FC Bayern München i campioni di Italia,
irriconoscibili rispetto alle ultime gare, subiscono per lunghi tratti della partita,
meritando una sconfitta che complica, senza però compromettere, la qualificazione.
Hargreaves indisponibile
I padroni di casa devono rinunciare al centrocampista inglese Owen Hargreaves. Al
suo posto Felix Magath manda in campo Sebastian Deisler, con Martin Demichelis perno
basso del centrocampo, e Michael Ballack a ridosso delle due punte, Roque Santa
Cruz e Roy Makaay.
Manca Vieira
Gravi le assenze tra i bianconeri di Patrick Vieira (noie agli adduttori) e Jonathan
Zebina (problemi muscolari). Al posto del centrocampista gioca Giuliano Giannicchedda,
Manuele Blasi sostituisce il terzino. In attacco Capello si affida alla coppia David
Trezeguet-Zlatan Ibrahimović, lasciando in panchina Alessandro Del Piero.
Avvio equilibrato
La prima vera occasione per i bavaresi cade al 10'pt, quando Ballack scalda le mani
a Christian Abbiati su punizione. I tedeschi partono con maggior piglio e decisione
comandando il gioco. Ma con il passare dei minuti la Juvents prende le misure e
Pavel Nedved, al 20'pt, sfiora il vantaggio. Pericolo Makaay
Nuovamente su punizione, al 24'pt, il Bayern torna a farsi pericoloso. Makaay calcia
forte e rasoterra, Abbiati para ma non trattiene. Ne nasce una mischia che Fabio
Cannavaro è provvidenziale a sbrogliare. I campioni di Germania mantengono l'iniziativa
ma senza mai riuscire ad affondare.
Vantaggio Bayern
Così arriva quasi casuale il vantaggio dei padroni di casa, che approfittano di
un colossale errore di Christian Abbiati. È il 32'pt, Deisler sulla destra affronta
Gianluca Zambrotta. Da posizione defilata lascia partire un diagonale, sul quale
interviene goffamente il portiere bianconero, deviandolo nella propria rete.
Raddoppio Demichelis
La risposta della Juventus è impalpabile, limitata ad una conclusione scentrata
dalla distanza di Blasi. Poche idee ma confuse, quelle bianconere, tutto il contrario
del Bayern che trovato il vantaggio, lo legittimano. E sette minuti più tardi raddoppiano.
Angolo di Ballack e precisa incornata a centroarea di Martin Demichelis, dimenticato
dalla difesa bianconera.
Entra Del Piero
Nella ripresa Capello tenta il tutto per tutto inserendo Giorgio Chiellini per Blasi,
e Del Piero per Mauro Camoranesi. Ma l'inerzia della gara non cambia, perchè il
Bayern riesce a contenere senza affanni le folate offensive e discontinue, degli
ospiti, questa sera in maglia rossa.
Prima di Kahn
Solo al 10'st la prima vera parata di Oliver Kahn che si oppone coi pugni alla punizione
centrale di Del Piero. Tre minuti più tardi è Trezeguet a farsi finalmente vedere,
approfittando di una disattenzione della retroguardia tedesca, ma il suo sinistro
non trova la porta.
Reazione tardiva
La spinta juventina si spegne presto, consentendo ai padroni di casa di riprendere
il controllo della partita. Poco prima della mezz'ora entra anche Adrian Mutu, ma
non è proprio serata. Abulica, impacciata, priva di carattere e lampi di fantasia,
la Juventus vive gli ultimi minuti della gara come un'inevitabile supplizio e neppure
il gol allo scadere di Ibrahimović, su angolo di Del Piero, può addolcire una notte
amara.
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L'intero articolo è stato preso dal sito ufficiale dell'UEFA www.uefa.com
Commento
di Lorenzo Amuso
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