Spettacolare e cinica. Sono gli aggettivi più consoni a descrivere la prestazione della Juventus. Ha lasciato giocare il Milan con il suo fraseggio fatto di passaggi in orizzontale per poi colpirlo con ficcanti e rapidi contropiede.La Juventus passa già al 16° su rigore procurato e battuto da Del Piero. Veemente la reazione rossonera che pareggia al 31° con Pato servito da Ronaldinho. Passano solo 3 minuti e Chiellini, con un perentorio stacco di testa su corner, riporta la Juventus in vantaggio.
Amauri al 41° triplica per la Juventus con un perfetto colpo di testa su preciso cross di De Ceglie.
Il Milan è ormai sulle gambe e solo il fischio di Rizzoli salva la squadra di Ancelotti da un passivo più pesante.
La Juventus ad inizio ripresa controlla la partita e solo una sfortunata deviazione di Chiellini su tiro di Ambrosiani all 11° consente al Milan di riaprire la partita. La Juventus dimostra personalità e si riappropria del centrocampo. Episodio importante al 20° quando viene espulso Zambrotta.
Rizzoli sorvola su un clamoroso rigore per la Juventus, ma è lo scatenato Amauri a chiudere la gara al 24° segnando su caparbia azione personale. Due minuti e il palo salva il Milan dal quinto gol su tiro di Del Piero.
Girandola di sostituzioni nel finale con Iaquinta e Zanetti in campo per concedere i meritati applausi a Amauri e Sissoko. Domenica c’è la coriacea Atalanta a Bergamo, chiudere l’anno con un’altra vittoria vorrebbe dire mettere fiato sul collo dell’Inter e prepararsi ad un grande 2009.