Seconda sconfitta consecutiva in campionato per la Juventus, secondo 2-1. Questa partita è stata emblematica per leggere tutti gli errori che hanno portato la Juventus ad essere relegata sulla parte destra della classifica dopo appena sette giornate.Campagna acquisti assolutamente fallimentare, preparazione sbagliata (anche ieri si è pagato dazio con Poulsen), allenatore inadeguato per pilotare una macchina che si vuol far correre per vincere, alcuni senatori sono ormai arrivati.
Premettiamo che la gara per lunghi tratti è stata in equilibrio e solo le giocate di Del Piero per la Juventus e Lavezzi per il Napoli riuscivano a spezzare la monotonia del grande pressing dei due centrocampo. La svolta si è avuta dopo il bellissimo gol di Amauri. Tutti i limiti di questa Juve si sono negativamente materializzati. La squadra si è racchiusa, timorosa e impaurita, nella propria metà campo.
La difesa ha ballato denotando la pochezza e l’inadeguatezza di alcuni elementi. Poulsen, come detto e entrato a far parte della lunga lista di infortunati e, coupo de teatre, Mister Ranieri ha inventato la più insensata mossa tattica: esce Del Piero entra De Ceglie.
Diventa molto difficile adesso in campionato risalire la china, qualcosa si può sperare in Champions. Diventa anche difficile trovare un valido sostituto per Ranieri, l’unico nome valido che conosce l’ambiente e ha sufficiente carisma è Ciro Ferrara.