Non regala sorprese il testacoda della prima giornata di ritorno. La Juventus regola agevolmente il Chievo e continua la sua marcia trionfale verso il tricolore. I clivensi, pur ultimi in classifica, non erano da sottovalutare. Nel proprio carniere stagionale avevano infatti gli scalpi di nobili come Napoli, Inter e Roma.
Una sfida che poteva quindi contenere qualche insidia, come un ipotetico relax dopo i festeggiamenti per la vittoria nella Supercoppa (portata in passerella nel pre gara). I bianconeri, esclusi i primi 10 minuti sonnolenti, non hanno sottovalutato l’avversario e hanno tenuto sempre alto il ritmo gara.
Allegri schiera una formazione votata all’attacco. Douglas Costa e Bernardeschi ali alte, Ronaldo centravanti e Dybala a spaziare ovunque. Centrocampo con Matuidi ed un Emre Can in gran spolvero, assoluto dominatore grazie ad uno strapotere fisico e tecnico.
Il torpore bianconero dei primi minuti viene svegliato da un tiro di Meggiorini che impegna Perin. E’ la scintilla che accende la Juventus. I ritmi salgono e Douglas Costa al 13’, dopo caparbia azione solitaria, segna il gol del vantaggio.
Al tramonto del primo tempo il raddoppio Juventino. Un perla. Un record. 29 passaggi consecutivi prima che Emre Can, magistralmente servito da Dybala, piazzi la palla nell’angolino basso e scriva il suo nome per la prima volta tra i marcatori della Juventus.
La ripresa è un monologo bianconero che passerà alla storia per il primo rigore sbagliato da Ronaldo In Italia. L’evento negativo non scombussola i piani della Juventus che continua ad attaccare e trova la terza rete al 39’ grazie ad una precisa inzuccata di Rugani.
Migliori in campo: Dybala e Emre Can