Non è mai semplice giocare dopo una partita infrasettimanale di Champions League. Le tossine, fisiche e mentali, rallentano gli automatismi bianconeri e un buon Empoli tiene in scacco la vecchia Signora fino a quando CR7 decide di prendersi la scena.
Turnover deciso da Allegri e dalla infermeria. Entrano in formazione De Sciglio e Bernardeschi, Rugani sostituisce l’infortunato dell’ultimo minuto Chiellini, così Dybala fa il suo esordio come capitano. Mediana invariata rispetto a Manchester.
Prima parte di gara con Juventus in controllo ma mai veramente pericolosa. Giro palla ed Empoli chiuso dietro pronto a ripartire. I toscani sfruttano al 28’ questa situazione con Acquah che percorre 60 metri palla al piede prima di crossare in area. Rimpallo e Caputo la infila a giro.
Sterile la reazione bianconera. Si deve attendere la ripresa e che si accenda la sua stella più luminosa.
Ronaldo prende per mano la squadra. trasforma al 9’ un rigore assegnato per fallo ingenuo suo Dybala e al 70’ portare in vantaggio la squadra.
Un missile di impressionante violenza e precisione scagliato da limite dell’area certifica perché si è il migliore giocatore al mondo. Scacciata la paura la Juventus ha il demerito di non chiudere la contesa e l’Empoli ci prova.
Il finale di gara è piuttosto confuso e interrotto da continui falli. I bianconeri sono stanchi e salvano i tre punti vestendosi da provinciale. Tutti dietro e palle lunghe a spezzare il ritmo empolese. Non bello da vedere ma sono queste le partite che danno i punti pesanti per il traguardo finale.
Migliori in campo: Ronaldo e Dybala.