Arriva la prima spallata al campionato. La Juventus esibisce, contro l’avversaria più accreditata, una prova di forza convincente in cui spicca la prestazione quasi perfetta della sua punta di diamante, Cristiano Ronaldo, a cui manca solo il gol per avere un bel 10 in pagella.
Soffrono all’inizio gli uomini di Allegri. Il Napoli è aggressivo e la Juventus dà l’impressione di essere scesa in campo troppo molle. Per circa 20 minuti i partenopei sciorinano un ottimo calcio. Pressing alto e rapide verticalizzazioni, al cui scopo Ancellotti schiera Mertens e non Milik.
Il primo squillo d’allarme per i bianconeri arriva al 6’, quando Zielinski colpisce il palo esterno. Il gol è nell’aria e giunge al 10’ quando Bonucci (ennesima topica difensiva della stagione) perde sciaguratamente un pallone in uscita. Il recupero del Napoli è fulmineo e Mertens insacca indisturbato.
La Juventus è alle corde ma nella sua faretra ha la freccia più letale: Cristiano Ronaldo. È infatti il portoghese che prende per mano la squadra e la trascina fuori dalle acque limacciose in cui l’aveva spinta il Napoli. CR7 è personalità e classe, connubio vincente.
Nasce dai suoi piedi l’azione che permette a Mandzukic di pareggiare. Finta ad ubriacare e cross al bacio per la testa del croato. La Juventus si sveglia dal torpore e prende possesso della gara. L’evidente differenza di tasso tecnico è in alcuni tratti imbarazzante.
Il Napoli resiste nella prima parte di gara ma nella ripresa crolla. I colpi glieli infligge sempre lui, Ronaldo. Il portoghese al 4’ colpisce da fuori area il palo che diventa un assist per SuperMario che raddoppia.
Juventus che si rilassa un po’ dopo l’espulsione di Mario Rui e che viene salvata da Szczesny grande protagonista su Callejon. Pericolo scampato e gol sicurezza di Bonucci successivo a colpo di testa di Ronaldo.
Migliori in campo: Ronaldo e Mandzukic