Arriva anche il CR7 day. Il portoghese timbra i primi gol in bianconero davanti al suo pubblico mandandolo in estasi. La Juventus è ancora un cantiere, il giro palla non vorticoso e le occasioni da gol latitano. La fuoriserie di Allegri in questo momento viaggia regolare ma non veloce.
Il ritmo e la condizione dovranno essere al top in primavera, in questo momento il filotto di vittorie è oro. Il comando della classifica è saldo e dietro, ad ogni turno, qualcuno delle pretendenti perde punti e da mercoledì inizia il sogno europeo.
Piccole variazioni rispetto all’ultima partita. esordio stagionale di Benatia al centro della difesa, Emre can titolare per l’acciaccato Pjanic, Dybala gioca dal primo per cercare di scacciare via un deludente inizio stagione.
La prima parte di gara vede la Juventus comandare il gioco senza rendersi mai particolarmente pericolosa. I bianconeri girano palla, in alcuni frangenti anche in maniera leziosa, ma l’unico sussulto lo crea l’ex Lirola quando, cercando l’anticipo, rischia il clamoroso autogol.
Le vere emozioni nascono nella ripresa. Passano appena 5’ e CR7 segna il più facile dei gol spingendo in rete un mezzo autogol di Ferrari. Il Sassuolo non cade e coraggiosamente chiama in difesa la Juventus. Tattica che porta però ad esporsi al contropiede.
E’ da una veloce ripartenza che Ronaldo raddoppia al 20’. Il portoghese ha altre 2 facili (per lui) occasioni per segnare ma per questione di centimetri non riesce. Juventus negli spogliatoi negli ultimi minuti e Sassuolo che segna, meritatamente, il gol della bandiera al 92’.
Nella giornata di CR7 non si può evidenziare il brutto episodio che ha visto coinvolto Douglas Costa. Gesto inqualificabile, giusta espulsione e, siamo sicuri, la società nelle segrete stanze si farà sentire.
Migliori in campo: Cancelo e Matiudi.