Non c’è due senza tre. Terza partita consecutiva in cui Dybala accende la luce e traghetta la Juventus alla vittoria. Una partita quasi perfetta dell’argentino: 2 gol, un rigore procurato e poi sbagliato dal connazionale Higuain.
Contro l’Udinese arriva l’undicesima partita consecutiva segnata dal +3 dei punti conquistati. Nell’arco di questo periodo il dato che balza subito agli occhi è il passivo reti subite, solo una. Se, come quasi sempre accade in Italia, il tricolore lo vince la squadra con la migliore difesa, c’è da essere positivi.
Allegri cambia un po’ di uomini. Restyling a centrocampo dove il solo Khedira resiste al turnover. Ai suoi lati Sturaro ed il redivivo Marchisio. In difesa Rugani e De Sciglio le novità, attacco con la collaudata coppia HD supportata dalla fantasia anarchica di Douglas Costa.
La partenza bianconera è a rilento e l’Udinese cerca di approfittarne. Pressa alto e costringe subito Chiellini all’ammonizione. Il fallo del difensore, giustamente sanzionato, ha l’effetto di svegliare i bianconeri che da lì iniziano il logorante lavoro di accerchiamento al muro eretto da Oddo.
Le speranze dell’Udinese di passare indenne si infrangono al 20’. Higuain sfugge ad Angella che lo falcia un po’ prima dell’area. La punizione è in zona Dybala che con il suo magico sinistro scavalca la barriera e manda la palla in angolo .
Partita in discesa e possibilità di raddoppio al 36’ quando Dybala procura un rigore ma Higuain non è abbastanza freddo nel calciarlo. Il Pipita si farà perdonare ad inizio ripresa servendo la palla del bis a Dybala. Partita chiusa, niente più accade e mente a mercoledì al recupero contro l’Atalanta.
Migliori in campo: Dybala e Rugani.