Troppa Juventus per un piccolo Sassuolo che, al primo vero attacco subito, si scioglie come neve al sole. La truppa di Allegri dilaga e si diverte. Il ritmo è alto e le azioni si susseguono con continuità cosi come i gol. Resta comunque un po’ di buio in questa giornata solare.
Gli infortuni sono il lato oscuro. Nella fase di riscaldamento era stato Barzagli a fermarsi, sostituito da Rugani a sua volta costretto a restare negli spogliatoi alla fine del primo tempo. E’ di Matuidi quello più pesante: il francese salterà la Champions.
La partita ha avuto poca storia. Passano appena 9’ quando Alex Sandro è lesto a inviare in rete una palla vacante in area. Il Sassuolo è poca roba e Khedira ne approfitta e segna la sua personale doppietta. A chiudere il primo tempo pensa Pjanic al 38’.
La ripresa è una sorta di allenamento a cui si sottrae la ferocia dell’attaccante di razza. Higuian ha il sacro fuoco ardergli dentro e la voglia matta di partecipare alla festa. Il Pipita timbrerà tre volte il cartellino con la sua prima tripletta in bianconero.
Lo show inizia al 63’ con una splendida girata su servizio di Bernardeschi. 74’ è Marchisio a lanciarlo e Gonzalo dopo il controllo mette a sedere Consigli in uscita. 83’ la specialità della casa: scavetto sull’uscita del povero Consigli.
Juventus in gran spolvero e pronta per la Champions, anche se gli infortuni dell’ultimo periodo stanno minando la serenità dell’ambiente. Per fortuna la rosa è ampia e di alto livello e Mister Allegri in grado di cambiare anche in corso d’opera senza non accusare scossoni.
Migliori in campo: Higuain e Pjanic.