Resta invariata la distanza che separa la Juventus dalla capolista Napoli. Ma i bianconeri hanno sofferto a Cagliari e solo sul finale sono riusciti ad aver ragione della squadra di Lopez. Tre punti giunti dopo un’aspra battagli fisica e che ha lasciato lo strascico dell’infortunio di Dybala.
Il dubbio iniziale di Allegri era chi schierare tra Bernardeschi e Mandzukic. Il ballottaggio è stato vinto dal primo che a 15’ dal termine della partita ha ripagato le scelte dell’allenatore. Ma prima tanta sofferenza esclusi i 20’ iniziali di dominio bianconero.
La Juventus comanda la fase iniziale andando vicina al gol con Dybala che, su punizione, centra la traversa e con Bernardeschi che timbra il palo con un gran sinistro a giro. La gara è veloce e piacevole, con il Cagliari che, passata la sfuriata finale dei bianconeri, acquista fiducia.
I rossoblù tengono botta e su un campo piccolo giocano di fisicità in questo emerge il fisico di Pavoletti che ingaggia duelli rusticani con Benatia e Chiellini. E’ però il solito ottimo Szczesny a chiudergli la porta su incornata ravvicinata ma il portiere è superlativo poco dopo su Farias respingendo una botta ravvicinata sul palo.
Nella ripresa calano un po’ i ritmi e la Juventus è costretta ai cambi forzati. Esce prima Dybala poi Khedira sostituiti rispettivamente da Mandzukic e Douglas Costa. Mentre il croato sembra un po’ abulico il secondo offre un maggior contributo alla causa con zampino sul gol.
Il brasiliano è bravo a scattare in contropiede e mettere al centro dove l’ex viola si fa trovare pronto al tap-in. Il Cagliari cerca di buttarsi in avanti ma la Juventus con esperienza congela gli ultimi minuti di gara senza subire alcun pericolo.
Migliori in campo: Chiellini e Szczesny.