Mentre in Russia si estraggono dai bussolotti i nomi delle nazioni che giocheranno il Mondiale 2018, il calcio italiano ha Napoli come epicentro del suo movimento. In un’atipica giornata, venerdì, i padroni di casa tentano l’allungo e la Juventus di accorciare.
San Paolo stracolmo e record d’incasso. La cornice di pubblico è eccezionale con il piccolo neo della mancanza di tifoseria bianconera e, forse, anche questo è uno dei motivi per cui i mondiali li vedremo in TV. In campo poi lo spettacolo sarà gradevole ma non eccelso.
Napoli schierato da Sarri con la solita formazione e stesso schema. Allegri effettua una mini rivoluzione dando solidità al centrocampo e qui vince la partita. Oltre alla componente Higuian che adesso veste la maglia bianconera (gialla per questa serata).
Il grande escluso della serata è il desaparecido Alex Sandro, rimpiazzato dignitosamente da Asamoah. Resta in panca anche Cuadrado per Matuidi, Douglas Costa e Dybala giocano poco dietro il Pipita ed il loro lavoro di raccordo tra centrocampo e Higuain diventa letale al 12’.
Il brasiliano recupera palla al limite dell’area bianconera e imbastisce la ripartenza. Ad altezza centrocampo passaggio per Dybala che si lancia in avanti. Coulibaly è costretto a chiudere verso l’argentino lasciando libero Higuain che, servito, davanti a Reina non sbaglia.
La Juventus controlla agevolmente il gioco in orizzontale del Napoli e cerca di offendere con le veloci ripartenze orchestrate da Douglas Costa. Buffon interviene solo su tiri sporchi e, la miglior occasione, capita a Matuidi che calcia al volo davanti a Reina, fortunato a ritrovarsi la palla sulla mano e buttare in angolo.
Solida in difesa e concreta in avanti, forse la migliore Juve dell’anno ripropone prepotentemente la propria candidatura per il settimo tricolore consecutivo.
Migliori in campo: Higuain e Douglas Costa.