Vittoria, con qualche sofferenza nel primo tempo e poi abbastanza agevole nel secondo. Juventus con tanto turnover quella scesa in campo contro il Crotone. In attesa di tre importanti partite che potrebbero decidere parte della stagione, Allegri cambia molto.
In vista delle trasferte di Napoli, subito dopo Atene, poi via veloci contro l’Inter in casa, viene attuata una piccola rivoluzione. In difesa esordio del tedesco Howedes e conferma di Benatia. Centrocampo con meno tecnica ma più corsa affidato a Marchisio e Matuidi, Lichtsteiner cerca di fare il Cuadrado. In attacco Mandzukic unica punta.
Una manovra lenta e prevedibile ha contraddistinto la prima parte di gara. Il Crotone, ben coperto nella propria metà campo, ha concesso poco ed i bianconeri hanno tardato a mettere il motore a regime. Solo Douglas Costa ha provato con qualche velleitaria accelerazione. Troppo poco.
Ripresa con piglio diverso e Crotone che cede di schianto e viene relegato a sparring partner.
Mandzukic scardina la retroguardia calabrese al 7’. Bellissimo lo stacco di testa e palla in buca d’angolo. Il colpo tramortisce gli uomini di Nicola e la Juve dilaga.
Il raddoppio porta la firma nel neoentrato De Sciglio. Il giovane terzino destro, ben appostato fuori area, scaglia un missile che trafigge Cordaz. Sempre un difensore sigilla il risultato, Benatia sfrutta un cross di Pjanic per insaccare.
Partita chiusa e finale di gare con tanta accademia. Restano le ottime indicazioni arrivate dall’esordio di Howedes, un ottimo Marchisio a dettare i tempi e recuperare palloni, e il recupero di De Sciglio che potrebbe dare vivacità ed estro sulla fascia destra.
Migliori in campo: Marchisio e Benatia.