La Sampdoria di questa stagione era un pericolo annunciato. La squadra di Giampaolo gioca un ottimo calcio ed in casa ha costruito parecchie delle sue fortune. Di contrappeso i bianconeri zoppicano in trasferta e cadono nelle partite post nazionale.
Oltre a questi dati statistici va aggiunta anche una minima dose di sfortuna che in questa stagione sembra volersi prendere gioco dei bianconeri. Ad ogni primo tiro in porta degli avversari, è gol. Un framme visto diverse volte ultimamente e materializzatosi anche a Marassi.
La Juventus gioca, costruisce, ma in attacco è poco lucida. Higuain, ben servito da Bernardeschi , spreca dopo appena 2 minuti. Mandzukic lo imita poco dopo, anche se occorre arrivare al 32’ perché Cuadrado divori la palla gol più clamorosa andando a tirare sulle terga di Viviano.
La pressione della Juventus è costante e al 39’ ci potrebbero essere gli estremi per la massima punizione. Mandzukic , ben imbeccato da Asamoah ,viene spinto al momento di colpire. Tutto regolare per l’arbitro Guida e per la VAR. Decisione “stranamente” avversa.
I fuochi d’artificio vengono però accesi nella ripresa.
La difesa bianconera non è impeccabile e Zapata al primo pallone utile segna il gol. La Juve subisce il contraccolpo e prima di ritrovare le idee subisce il secondo gol. Samp in paradiso con 2 tiri e ancora più in alto con il terzo gol di Ferrari al 39’.
La partita sembra chiusa ma un sussulto d’orgoglio permette ai bianconeri di accorciare con un rigore di Higuain e addirittura di vedere la possibilità di un clamoroso pareggio quando Dybala segna il secondo gol a 2’ dal termine. I giochi però sono fatti ed ora testa a mercoledì ed al Barca per superare il turno in Champions.
Migliori in campo: Higuain e Douglas Costa