Quando la gara si fa dura i duri iniziano a giocare. In un San Siro stracolmo e festante, Higuain prende per mano la Juventus e, dopo un ultimo mese passato sulla graticola delle polemiche, regala lampi di classe confezionando una magnifica doppietta.
Oltre al suo centravanti, la Juventus ritrova compattezza difensiva e impressionante capacità di lettura delle situazioni gioco. Si passa dai primi 10 minuti di partita in cui si è lasciato sfogare il Milan alla padronanza della restante parte di gara.
Il Milan imposta la partita con un pressing alto e ritmi vertiginosi. Il primo quarto d’ora vede la Juventus rannicchiata sulla proprio metà campo a frenare le scorribande offensive rossonere con Buffon e Asamoah attenti e bravi a sbrogliare due difficili situazioni.
Passato l'iniziale arrembaggio milanista, i bianconeri iniziano a prendere possesso della palla e a creare i primi pericoli verso la porta di Donnarumma, soprattutto da palle ferme. Prima una punizione di Pjanic deviata dalla barriera poi una serie di corner.
Il lampo che squarcia la partita viene scoccato da Higuain al 24’. Il Pipita è lesto, su invito di Dybala, a girarsi e, con precisione e potenza, insaccare. Gol speciale per l’argentino: trattasi di centesima segnatura in Serie A come indicato da lui stesso con le dita.
Il gol infonde nei bianconeri maggior consapevolezza della propria superiorità ma all'ultimo minuto del tempo, Buffon e la traversa, salvano dalla botta di Kalinic.
Ripresa di marca juventina che raddoppia e chiude la contesa ancora con Higuain al 19’. Resta poi da registrare solo una girandola di cambi ma la Juventus è padrona del campo.
Migliori in campo: Higuain e Rugani.