Partita da fine stagione con squadre senza stimoli e poca voglia di rendere pepata la contesa. Ad un primo tempo soporifero ha fatto riscontro una ripresa leggermente più vivace accesa dal gol del Bologna al 52’. Da parte Juventina tutto bene: risultato, infermeria vuota e Kean.
E’ stata la giornata da incorniciare per il giovane 2.0 subentrato a Dybala quando mancavano 10 minuti alla fine ed autore del gol vittoria dei bianconeri. Un record per il ragazzo di Raiola. Primo Millenials a segnare in Serie A e futuro segnato.
Kean ha le stigmate del predestinato: fisico, tecnica e maturità superiore all’età. Ha anche il top dei procuratori italiani con unico lato grigio: la venerazione per Balotelli e le sue uscite estemporanee. Su questo la Juventus stà lavorando ed a breve dovrebbe fargli sottoscrivere il primo contratto da professionista.
La gara si è vivacizzata solo nella ripresa ed esattamente al 52’ quando Taider ha facilmente saltato la marcatura di Marchisio e calciato all’angolino alto dove un buon Audero nulla ha potuto. Questo episodio ha rinsavito la Juve pungolandola nell’orgoglio.
La palla sui piedi dei bianconeri gira più veloce e così le prime occasioni da gol si palesano. Dybala prima e Higuain dopo però non sono precisi. La Joya si fa perdonare al 25’ quando si avventa su una corta respinta di Da Costa su azione conseguenza di una punizione.
Il Bologna arretra avendo finito energie nervose e fisiche. Quando ormai il pareggio sembra sancito arriva l’incornata di Kean a pochi secondi dalla fine a regalare vittoria e aprire ad un futuro radioso la carriera del giovane (Raiola permettendo).
Migliori in campo: Kean e Dybala.