Dopo la pausa di domenica contro i romani giallorossi la Juventus si ripresenta sullo stesso campo per quella che è la prima finale della stagione contro i romani biancoazzurri. Stavolta la prestazione è da Juventus e a fine partita esplode la festa.
L’approccio alla gara dei bianconeri è quello da Champions. Pur dovendo rinunciare all’asse portate del centrocampo ( Pjanic squalificato e Khedira ai box) gli uomini di Allegri non smarriscono la fame di vittorie e dopo un iniziale spavento prendono possesso della gara.
E’ Keita a svegliare i bianconeri quando al 6’ dopo una pregevole azione personale colpisce il palo alla sinistra di Neto. Gara veloce e ritmi frenetici, Higuain risponde con una gran botta da fuori ma è Dani Alves a colpire al 12’.
Il brasiliano spedisce al volo su splendida imbeccata del connazionale Alex Sandro. Un colpo che tramortisce gli aquilotti e carica la Juventus che macina gioco e costruisce palle gol in serie. Higuain e poi Dybala non sono precisi ma il raddoppio è nell’aria.
Ci pensa Bonucci al 25’ a chiudere la partita sfruttando un calcio d’angolo. La Lazio è all’angolo e per fermare le avanzate bianconere ricorre sovente al fallo, anche duro e cattivo. Allegri si infuria ma l’impavido Tagliavento lascia correre.
Nella ripresa una Lazio più spavalda cerca di riaprire la partita ma trova un ottimo Neto che nega la gioia del gol a Felipe Anderson e Immobile guadagnandosi gli applausi di Buffon. La Juve avrebbe diverse possibilità di triplicare ma per Higuain non è serata e forse è giusto così.
Primo trofeo incamerato, ora altre due finali, una immediata domenica allo Stadium.
Migliori in campo: Dani Alves e Alex Sandro.