Finisce con un pari ricco di gol 2-2 e che lascia qualche rimpianto in casa Juventus per come è stato subito negli ultimi minuti della partita il gol del pareggio bergamasco. Una concatenazione di ingenuità in aerea bianconera che si potevano evitare.
L’Atalanta ha comunque meritato il pari. La squadra di Gasperini ha mostrato un ottimo calcio, un’eccellente condizione atletica e una buona dose di sfrontatezza dettata dalla gioventù. Un ottimo test per Allegri in vista della Champions.
Formazione tipo per i bianconeri, scelta condivisibile quella di Allegri per tenere alta la concentrazione e preparare i ragazzi al Monaco. Migliore avversario non poteva capitare visto che l’Atalanta è speculare ai monegaschi come schema e come mentalità.
I bianconeri sono abulici e subiscono per tutto il primo tempo l’intensità di gioco atalantina, pressing alto, fasce bloccate e velocità nelle ripartenze. La Juventus subisce e per segnalare la prima occasione occorre aspettare il 34’ quando Cuadrado manda alato un invitante cross di Chiellini.
Sul finire del primo tempo l’Atalanta passa con Conti. Vantaggio meritato che dura però il tempo di rientrare sul terreno di gioco. Spinazzola nel tentativo di anticipare Bonucci infila la propria porta. La Juventus galvanizzata cinge d’assedio la metà campo bergamasca.
La palla gira veloce, la voglia dei tre punti è benzina nel motore bianconero che pur penalizzata dall’arbitro Guida che non vede un clamoroso rigore in area bergamasca, al 37’ con Dani Alves passa in vantaggio. La gioia del gol è effimera visto che al 44’ Freuler sancisce un giusto pareggio.
Migliori in campo: Dani Alves e Buffon